BUSTO ARSIZIO – Nella prima gara ufficiale della stagione 1919/2020, il turno preliminare di Coppa Italia maggiore, la Pro Patria di Ivan Javorcic saluta con un ben augurante successo il pubblico dello “Speroni” (foto aurorapropatria.it) superando 1-0 il Matelica, compagine marchigiana di serie D trafitta a metà ripresa dal gol partita del neo entrato Edoardo Defendi, capace così di bagnare nel migliore dei modi il debutto flash (25 minuti) in biancoblù. Una qualificazione legittimata dalle tante occasioni da rete create dei tigrotti, ma blindata allo scadere dalle parate di Tornaghi, con i bustocchi in dieci dall’81’ per la doppia ammonizione di Colombo che salterà così la trasferta a La Spezia.
Terminal
1-0 (72′) – Dopo aver sfiorato più volte il vantaggio nel primo tempo con Le Noci, Ghioldi e Parker, nella ripresa la Pro sblocca il risultato con un’azione confezionata dai neo entrati Mastroianni e Defendi: il primo prolunga di testa, l’ex Cuneo si inserisce alla perfezione fra le maglie larghe della difesa marchigiana, difende bene la palla e davanti al portiere Urbietis non sbaglia.
Check in
Buona la prima per la Pro, capace di qualificarsi al turno successivo di Coppa Italia; buona la prima per Defendi, in gol subito al debutto nonostante i soli 25′ di utilizzo (dall’ingresso in campo al 13′ della ripresa al posto di Le Noci, alla sostituzione al 38′ post espulsione di Colombo); buona la prima per Spizzichino, autore di un’apprezzabile prestazione all’esordio; ma buona la prima anche per lo stadio “Speroni”, colorato di biancoblù grazie ai 4000 nuovi e comodi seggiolini, con la scritta Pro Patria in rosso a dominare gli spalti; provvisto di imponenti torri faro, fresche d’installazione; e dotato – nei locali adibiti al Pro Patria Museum (un luogo della storia che poche società di serie C possono vantare) – di un moderno impianto d’allarme. Insomma un bel colpo d’occhio per un club coi conti a posto che sembra davvero pronta – e noi di M24 ne sappiamo qualcosa – a decollare.
Check out
D’accordo che siamo al 4 agosto, in pieno periodo di ferie, d’accordo che i soldi non crescono sugli alberi, ed è pertanto legittimo contenere le spese, ma decidere di non aprire il settore popolari coperto, costringendo alcuni tifosi a cercare posto altrove (nel settore popolari scoperto con gli ultras; o in tribuna laterale, spendendo però qualche euro in più), non è una soluzione da società professionistica. Specie per chi, in questi ultimi anni, ha lavorato sodo – e lo sta facendo tutt’ora – per migliorare l’immagine del club all’esterno, dopo le pesanti eredità del passato.
Boarding
Pro Patria-Matelica: 1-0 (0-0)
Reti: 72′ Defendi
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Tornaghi; 5 Molnar, 19 Lombardoni, 3 Boffelli; 17 Spizzichino, 21 Colombo, 14 Bertoni, 23 Ghioldi, 15 Galli; 10 Le Noci (13′ s.t. 18 Defendi (38′ s.t. 6 Palesi)), 11 Parker (23′ s.t. 9 Mastroianni). A disposizione: 22 Angelina, 2 Marcone, 4 Battistini, 7 Pedone, 8 Brignoli, 16 Fietta, 20 Cottarelli, 24 Molinari, 25 Ferri. All. Javorcic
S.S. MATELICA (4-2-3-1): 1 Urbietis; 2 Di Renzo S. (32′ s.t. 15 Demoleon), 5 Pupeschi, 6 De Santis, 3 Di Renzo A.; 8 Bordo, 4 Croce; 7 Valenti, 11 Rinaldi (7′ s.t. 16 Severini), 10 Bugaro (35′ s.t. 18 Barbetta); 9 Moretti. A disposizione: 12 Bigliardi, 13 Visconti, 14 De Luca, 17 Barbarossa, 19 Peroni, 20 Amoroso. All. Battistini.
ARBITRO: Giuseppe Collu di Cagliari (Mattia Massimino di Cuneo e Luca Dicosta di Novara. Quarto Ufficiale: Stefano Nicolini di Brescia)
From to… La Spezia
Il prossimo appuntamento ufficiale dei tigrotti sarà nel Golfo dei Poeti, con la Pro Patria che domenica (salvo variazioni o anticipi al sabato) sarà di scena allo stadio “Picco” di La Spezia contro i bianconeri liguri, in una gara secca ad eliminazione diretta.