Esternalizzazioni in Sea, ok dalla giunta Sala. Da lunedì le lettere

esternalizzazioni sea sala milano

MALPENSA – Per le esternalizzazioni in Sea c’è il benestare della giunta di Beppe Sala. «Si tratta di una scelta autonoma dell’azienda condivisa con l’amministrazione comunale», ha detto oggi 28 gennaio in Commissione l’assessore al Bilancio del Comune di Milano Emmanuel Conte. Nonostante la contrarietà ribadita da Pd ed Europa Verde (due pilastri dell’attuale maggioranza a Palazzo Marino) attraverso i propri consiglieri comunali presenti al dibattito, da lunedì partiranno le lettere.  Raggiungeranno 60 lavoratori del comparto Ict (servizi informatici) che confluiranno nella newco, inizialmente al 100% di Sea, che entro l’estate prossima sarà ceduta a un player esterno. 

Maggioranza divisa 

Diversi consiglieri comunali di maggioranza hanno chiesto a più riprese durante la riunione di rinviare l’invio delle lettere e approfondire la questione a bocce ferme.  «So da che parte batte il cuore di Conte, ma non penso sia un dramma fermarsi 15 giorni e aprire un tavolo con i sindacati», ha detto Carlo Monguzzi (Europa Verde). La stessa posizione è stata assunta dal Pd, in particolare con Daniele Nahum («La richiesta dei sindacati è corretta e giusta: il ruolo del Comune è mettersi in mezzo, fermare le lettere e mettere al tavolo le parti») e Filippo Barberis («In modo trasversale iI consiglio comunale ha dato una indicazione molto chiara alla società»). Ma il loro appello è stato vano, perché la giunta Sala attraverso le parole dell’assessore al Bilancio si è schierata dalla parte del management di Sea: «L’amministrazione comunale non può fermare treni in corsa. Alle nostre società chiediamo di sempre di tutelare il lavoro e questo sta avvenendo».

Faremo il massimo

Nessuno, infatti, rimarrà senza reddito. Lo ha ribadito ancora una volta l’amministratore delegato di Sea Armando Brunini. «E’ un’operazione di razionalizzazione del perimetro aziendale per rendere più competitiva l’azienda, dando servizi a società specializzate con l’obiettivo di svolgerli meglio». Ha sottolineato inoltre che si sono già svolti cinque confronti sindacali sul tema e ha confermato l’impegno di Sea per accrescere le garanzie dei 60 esternalizzati nel passaggio alla nuova proprietà:  «Registriamo le attenzioni del consiglio comunale di Milano e rafforzano la nostra attenzione. Ci sarà da parte nostra impegno massimo per tutelare il più possibile i lavoratori senza compromettere il successo e la ratio dell’operazione. Ci spingeremo al massimo del possibile». 

Doppio sciopero 

Le rassicurazioni del manager non placano però la protesta dei sindacati che hanno annunciato un doppio sciopero di 24 ore per martedì 3 e venerdì 18 febbraio, indetto dalle sigle di base. «Non possiamo accettare una decisione presa senza mediazione sindacale e con promesse scritte sulla sabbia», ha dichiarato Andrea Orlando (Flai). «Difficile con uno strappo del genere evitare lo scontro», ha aggiunto Angelo Piccirillo (Filt Cgil). Secondo Gianni Cervone (Cub Trasporti): «È l’inizio della privatizzazione di Sea e il Comune deve intervenire». 

Esternalizzazioni sea sala milano – MALPENSA24