VARESE – Evitare le alluvioni è possibile? Sì, rispettando il principio di invarianza idraulica secondo il quale le aree urbanizzate devono essere progettate in modo da saper assorbire la stessa portata di acqua meteorica che erano in grado di gestire prima che le costruzioni fossero realizzate. Regione Lombardia prevede che i comuni redigano un documento semplificato dedicato e Alfa scende in campo per sostenerli, raccogliendo fin qui una trentina di adesioni.
Protocollo per smart city
L’obiettivo del gestore del servizio idrico è quello di supportare le amministrazioni comunali nella definizione di un protocollo volto a rendere le città delle vere e proprie “smart city”. Il tema è al centro di un approfondimento tecnico pubblicato su Alfanotizie, con un’intervista all’ingegner Chiara Cosco, responsabile invarianza idraulica di Alfa (nel video qui sotto).
29 comuni hanno detto sì
I 29 comuni che hanno già aderito alla convenzione sono Varese, Bedero Valcuvia, Bodio Lomnago, Brinzio, Cadegliano Viconago, Caravate, Casciago, Cassano Valcuvia, Castello Cabiaglio, Castronno, Cremenaga, Cunardo, Duno, Induno Olona, Ispra, Jerago con Orago, Leggiuno, Marzio, Mercallo, Montegrino Valtravaglia, Grantola, Orino, Saltrio, Sangiano, Sumirago, Uboldo, Venegono Inferiore, Vergiate e Vizzola Ticino. Alfa ha già individuato attraverso una gara due professionisti che redigeranno il documento semplificato dei 29 comuni. Successivamente un analogo percorso sarà avviato anche per le altre amministrazioni che firmeranno la convenzione.
