FAGNANO OLONA – Arrivano gli auguri di buon lavoro, ma solo ai due assessori forzisti. E arriva anche la conferma della fiducia alla giunta. Che però non è incondizionata. Forza Italia, che dal ritrovato amore a oggi è sempre stata zitta, ora rompe il silenzio. E, forse, anche il troppo idillio che da qualche giorno ha ripreso a serpeggiare in Più Fagnano. Non siamo alle solite, ma i segnali politici che guizzano tra le righe di una nota stampa che “dice e non dice”, fanno capire che il cielo sopra il Castello non è ancora libero dai nuvoloni. Quel che è certo è che il comunicato pone fine alla seconda luna di miele della maggioranza, che come la prima (a dir la verità) non è neppure iniziata.
La nota integrale
Il gruppo di Forza Italia fagnanese augura un buon lavoro ai nostri due assessori recentemente nominati
Con senso di responsabilità e per il bene di Fagnano vista la delicata situazione attuale, Forza Italia ha deciso di accettare le proposte del nostro sindaco in merito alla composizione della nuova giunta anche se non può fare a meno di esprimere qualche perplessità in merito alle distribuzione di deleghe e carichi di lavoro per i nuovi assessori.
Il nostro gruppo non farà mancare il supporto a questa nuova giunta con cui intende collaborare per poter realizzare le idee e i progetti che reputa essere indispensabili per una crescita del nostro paese che da fagnanesi ben conosciamo. E non mancheremo, fin da subito, di proporre e portare avanti i nostri progetti che grazie ai nostri consiglieri saranno cardine delle scelte di questa amministrazione.
Sindaco avvisato…
L’augurio di buon lavoro ai soli assessori azzurri all’inizio del comunicato è un biglietto da visita inequivocabile rispetto al proseguo della nota stampa. E, infatti, poco sotto “va in onda” un “me ne lavo le mani” di come è stata rimpastata la giunta. Quel “abbiamo accettato le proposte del sindaco” suona come un prendere le distanze, ma soprattutto un addossare al primo cittadino ogni responsabilità per come andranno le cose. Tanto che salta fuori anche il mal di pancia rispetto alla distribuzione delle deleghe, «che – scrivono i forzisti – ha destato qualche perplessità».
I dubbi (in effetti non solo) dei berlusconiani, infatti, sono legati allo spacchettamento di deleghe tutto sommato leggere e un tempo affidate nelle mani di un unico assessore e all’accorpamento di due ruoli pesanti come Bilancio e Lavori pubblici (escluse le manutenzioni) affidati all’esterno Gigi Rosa. Nel comunicato non sta scritto, anche perché sarebbe risultata una bomba, ma c’è chi pensa che in questo modo la Catelli ha di fatto creato un “un sindaco ombra, che non è neppure di Fagnano”, ovvero il super assessore Rosa che ha nelle sue mani i cordoni della borsa del Castello e tutto il comparti appalti e cantieri. Se poi si aggiunge che il primo cittadino ha tenuto per sé l’Urbanistica si fa presto a tirare le somme su chi davvero comanda nei corridoi del municipio.
Poker o bluff
E per chi (Forza Italia) ha fatto della questione del rispetto degli accordi pre elettorali anche una battaglia (qualcuno dice guerriglia) per mostrare muscoli e peso politico, la nuova giunta disegnata dal sindaco e digerita (in un primo momento) dai Navarra boys, ha imposto di fatto una dieta al potere azzurro dentro la giunta e forse perfino in consiglio.
Anche se, e siamo alla fine della nota, i forzisti di Fagnano tengono a sottolineare che solo i “locali” conoscono bisogni ed esigenze del paese (Rosa è bustocco, ndr) e che nel garantire fedeltà e collaborazione, lavoreranno per realizzare “solo i progetti che ritengono indispensabili” e portare avanti “i nostri progetti”. Poiché, questo non è scritto ma è chiaro, Forza Italia, tra giunta e consiglio, conta 4 voti e quando ci sarà da approvare atti in consiglio sarà importante vedere se le mani si alzeranno insieme a quelle del resto della maggioranza. Oppure con le opposizioni. Insomma, al Castello è iniziato il secondo il tempo.