SOMMA LOMBARDO – «Vogliamo portare il lavoro svolto dal 2018 a oggi in adozione. Non ci sarà nessuna clausola di salvaguardia e nessun legame per il futuro, ma solo chiarezza e modernità». Con queste parole l’assessore all’Urbanistica di Somma Lombardo, Francesco Calò (Pd), annuncia che il nuovo regolamento edilizio sta per diventare realtà. Gli esponenti di Fratelli d’Italia si erano detti pronti a scendere in piazza per fermare l’iter, ma la maggioranza ha deciso di andare dritta per la propria strada. Il nuovo regolamento edilizio è stato presentato ieri 3 giugno in Commissione Territorio e oggi verrà illustrato a cittadini e tecnici.
Un regolamento da aggiornare..
Sono due i motivi che hanno spinto Calò a mettere mano al regolamento edilizio: la necessità di aggiornarlo («risale al 1964, quando Moro diventava per la prima volta primo ministro») e l’obbligo, dettato dall’attuazione del Regolamento Edilizio Unico da parte di Regione Lombardia a cui i Comuni sono tenuti ad adeguarsi. «Ci siamo posti l’obiettivo di semplificare il regolamento», spiega il componente della giunta Bellaria. «Abbiamo analizzato i vari step che una pratica edilizia affronta prima di ottenere l’ok identificando i punti di valore e le criticità. Abbiamo posto al centro alcuni temi del futuro quali l’ambiente, l’ efficientamento energetico e anche l’utilizzo di materiali che nel 1964 non erano presi in considerazione».
..e da semplificare
Obiettivo del nuovo regolamento edilizio è aiutare i cittadini a comprendere come presentare al meglio la propria pratica, per risparmiare tempo e tagliare l’inutile burocrazia. «Oggi un utente per capire quale colore utilizzare per la propria casa deve per forza recarsi in Comune e prendere l’esempio di colore», spiega Calò. «Con il nuovo regolamento invece, oltre ad avere attraverso il sito internet i colori ammessi, si guiderà l’utente anche alla scelta armoniosa e conforme alle regole. Abbiamo anche affrontato il tema delle porte della città: in passato un ex sindaco nel giustificare le rotonde sosteneva che quando inviti un ospite in casa propria non puoi fargli trovare la scarpiera all’entrata. Purtroppo però all’entrata della città di Somma non sempre ci sono rotonde e schermare alcuni parcheggi con del verde crediamo che sia un valore aggiunto per la città».
Somma, FdI: «Pronti a scendere in piazza per fermare il regolamento edilizio»