FAGNANO OLONA – «Sarò il sindaco di tutti e affronterò con umiltà e collaborazione le sfide che si presenteranno nei prossimi 5 anni». Con queste parole il sindaco di Fagnano Olona, Marco Baroffio, si è insediato questa sera, sabato 16 ottobre, al primo consiglio comunale dopo le elezioni. Per l’occasione è stato anche eletta il presidente del consiglio, Daniela Caprioli di Sìamo Fagnano e il vice, Fausto Bossi, del centrodestra.
Sindaco di tutti
Si è tenuto questa sera, sabato 16 ottobre, alle 21 il primo consiglio comunale della nuova giunta di Sìamo Fagnano, risultata vincitrice alle ultime elezioni del 3 e 4 ottobre 2021. «Prima della nostra seduta – aveva detto il primo cittadino, Marco Baroffio – abbiamo voluto tenere il consiglio dei ragazzi, per dare loro voce, dato che hanno tante idee e progetti importanti soprattutto per le nuove generazioni». E a guidare il Ccr sarà il nuovo sindaco, Cristian Naninato.
Dopo i ragazzi è stata quindi la volta degli adulti e Baroffio stesso ha voluto invitare i passati sindaci del paese, tra i quali anche Maria Elena Catelli, che a luglio aveva rassegnato le sue dimissioni, per ringraziarli del lavoro svolto e «inaugurare subito un clima di dialogo e partecipazione. Infatti – ha continuato il sindaco nel suo discorso di insediamento – noi vogliamo sempre confrontarci con gli altri per risolvere i problemi di Fagnano. Sarò il sindaco di tutti, umile, non perché mi faccio comandare, ma perché fermo e aperto al dialogo nell’affrontare le criticità». Infatti, per instaurare un clima positivo il neosindaco ha voluto omaggiare i tre sfidanti, Paolo Carlesso, Luciano Almasio e Piera Stevenazzi, di un regalo alla fine del consiglio.
Caprioli presidente
Durante la seduta sono anche stati anche eletti il presidente e il vicepresidente del nuovo consiglio comunale. In entrambi i casi si è raggiunta la maggioranza dei 3/4 dei voti che ha quindi portato Daniela Caprioli, che alle elezioni aveva ottenuto 116 voti, sarà la presidente e il vice è invece Fausto Bossi, del centrodestra di Fagnano, che ne aveva ottenute 160.
E da qui gli indirizzi generali di governo: partecipazione, inclusione, sport, crescita del territorio, ma anche lavori pubblici. «Vogliamo far partire i lavori di sistemazione di marciapiedi, illuminazione e verde urbano che erano stati iniziati dalla giunta Catelli. Come già detto lavoreremo per acquistare il cinema Apollo, ma soprattutto per sostenere il sociale e le classi più fragili della popolazione. A noi non interessa la guerra politica che non porta da nessuna parte: vogliamo ascoltare il monito che ci è arrivato da quei cittadini che non si sono presentati alle urne e lavorare per riconquistare la loro fiducia».
Giriamo la clessidra
La parola è infine passata ai consiglieri di minoranza che hanno salutato i cittadini, rivolgendo un ringraziamento in particolare a chi li ha sostenuti, ma è stato il capogruppo di Solidarietà e Progresso, Paolo Carlesso, che si è astenuto alla votazione del punto. «Condividiamo molti aspetti del vostro programma e siamo pronti a collaborare, ma su altri faremo girare la clessidra per capire come vi muoverete».
Fagnano, la giunta Baroffio al lavoro. Pronta per il primo consiglio comunale