FERNO – Anche Ferno celebra il centenario della nascita di Gianni Rodari. E lo fa con la mostra “Il favoloso Gianni – Antologia murale in 21 pannelli”. L’esposizione, promossa dall’assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione, è stata allestita al piano terra del palazzo municipale di via Aldo Moro, tra l’atrio di ingresso e la zona uffici. Si tratta di una collezione di 21 pannelli che contengono testi di Rodari, illustrati con disegni di Paola Rodari.
Una mostra a disposizione di tutti
La mostra, come spiega anche il sito internet ufficiale “100 Gianni Rodari”, è stata realizzata negli anni Ottanta dal Coordinamento Genitori Onlus, fondato nel 1976 da Marisa Musu e Gianni Rodari sulla scia dei movimenti di partecipazione e di rinnovamento democratici delle istituzioni tradizionali. E oggi viene dalla stessa Onlus messa a disposizione di scuole, biblioteche, librerie e di tutte le istituzioni culturali interessate ad ospitarla.
Il maggior favolista del Novecento
Nativo di Omegna, in Piemonte, e vissuto per molti anni in Lombardia, Gianni Rodari è stato insegnante, giornalista, pedagogista e, come è noto, scrittore di fama mondiale, specializzato in letteratura per bambini tanto da essere considerato il maggiore favolista del Novecento. «Non v’è bambino che sia cresciuto senza aver letto o ascoltato una filastrocca, una poesia, una favola di Gianni Rodari così come non v’è adulto che, tra una lettura e l’altra, non decida ogni tanto di rifugiarsi in un testo di Rodari per ritrovare la genuina semplicità e verità di quei racconti ancora oggi tanto attuali», racconta l’assessore alla Cultura Sarah Foti. Che aggiunge: «In occasione di questo importante anniversario c’è sembrato quanto meno doveroso omaggiare il ricordo e la genialità di questo scrittore che ha vissuto anche nel varesotto».
I libri di Rodari nella biblioteca fernese
La mostra rimarrà esposta certamente fino al 23 ottobre, data di nascita di Gianni Rodari, e poi ancora per qualche giorno sino all’inizio di novembre. Sarà visitabile tutti i giorni, negli orari di apertura del Comune, nel rispetto delle prescrizioni anti-Covid. Al termine della mostra i visitatori troveranno l’elenco di tutti i libri dello scrittore conservati nella biblioteca fernese e un cesto contenente dei segnalibri in omaggio, ciascuno con un racconto di Gianni Rodari da tenere con sé. L’esposizione si è resa possibile anche grazie all’iniziativa e alla partecipazione attiva del personale dell’ufficio cultura, in particolare Cristina De Alberti e Monica Barbieri «cui vanno i miei personali ringraziamenti – conclude Foti – per la passione e la dedizione che vanno sempre oltre al mero impegno lavorativo».
Fiabe all’aria aperta. Le scuole di Varese ricordano il centenario di Gianni Rodari