Somma, FI: «Più trasparenza nelle assunzioni di Spes». Gambini: «Querelo»

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SOMMA LOMBARDO – Una capacità operativa eccellente che cozza con una gestione definita poca trasparente dell’azienda. Forza Italia, con una nota diramata questa mattina, 4 febbraio, dal segretario di Somma Lombardo Andrea Vaccariello, punta il dito contro la Spes – la società 100% proprietà del Comune che gestisce impianti sportivi, farmacie e cimiteri – e in particolare contro l’amministratore unico Andrea Gambini, uomo Lega scelto dal centrodestra nel 2013 e poi confermato dal Pd dopo il successo elettorale del 2015.

Poca trasparenza

«Nessuno può negare che la “gestione Gambini” abbia portato idee, proposte e soprattutto fatti concreti alla Spes che,comunque senza il superamento delle difficoltà iniziali non riuscirebbe  a supplire in maniera egregia alle difficoltà operative dell’amministrazione guidata dal sindaco Stefano Bellaria, infatti dallo Sport ai lavori pubblici molte funzioni ed opere di competenza del Comune sono state svolte negli ultimi anni dalla Spes», scrive Forza Italia nella nota stampa.  «Onore al merito, dunque, ad un amministratore capace ed efficiente però qualcosa non ci convince del tutto e ci spieghiamo meglio. Diverse volte il tutto avviene “sotto traccia”, cioè senza la necessaria trasparenza negli atti e nella comunicazione ai cittadini sommesi, trasparenza che è compito del sindaco garantire. Valga un esempio per tutti: recentemente la Spes ha pubblicato un bando per ricerca del personale (4 laureati) non sotto la competente voce del proprio sito ,cioè “ricerca personale”, ma sotto la voce “determine”. E’ stato inevitabile pensare  che tale bando fosse in qualche modo poco chiaro. Bene, di fronte ad una richiesta di chiarimenti avanzata dalle opposizioni, il bando è stato in tutta fretta ritirato e pubblicato di nuovo con tutti i crismi stavolta anche sull’Albo Pretorio del Comune. Noi ci chiediamo, dunque, chi è cosi bravo ed efficiente come può incorrere in errori cosi banali?  Sia chiaro, nessuno vuole fare un processo alle intenzioni, né si pensa a irregolarità più o meno gravi ma una distrazione così macroscopica lascia quantomeno perplessi. Verifichiamo, quindi, chi siano i nuovi assunti, da dove provengano, così da fugare ogni dubbio».

Querelo tutti

Immediata la replica di Gambini che preannuncia l’intenzione di adire le vie legali: «Sono state scritte cose false non nel rispetto della legge. Sono dichiarazioni che ledono la società, il suo amministratore e i dipendenti. Per questo motivo il comunicato di Forza Italia, peraltro diramato senza nemmeno nome e cognome dell’autore, sarà oggetto di querela. E’stato fatto un bando pubblico per l’assunzione di due farmacisti in sostituzione dei tre che si erano dimessi, di un architetto perché il Comune alla fine dell’anno ci ha chiesto di intervenire con l’ampliamento del cimitero e la riqualificazione delle Fattorie Visconti, e di un amministrativo, in quanto siamo passati da 3 a 6 milioni di euro di fatturato e la parte amministrativa di Spes è in sofferenza. Il bando, nel momento in cui è uscito, è stato pubblicizzato soltanto sul sito di Spes e non sull’albo pretorio del Comune di Somma Lombardo. Quando ci è stato segnalato è stato immediatamente ritirato e ripubblicato nella forma corretta, oltretutto con una scadenza dilatata di quindici giorni. Bisogna sapere inoltre che davanti a un’urgenza, come quella dei farmacisti, avrei potuto assumere direttamente, senza concorso. E invece non solo non l’ho fatto, ma ho nominato una commissione esterna per la selezione. A livello procedurale, dunque, tutto è stato rispettato. In merito alla mia presunta incompatibilità ribadisco che non esiste e che l’emolumento non le percepisco per scelta personale in quanto ritengo la società mi abbia già dato tanto in termini di curriculum».

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