MILANO – «Regione ha rifinanziato l’ospedale unico di Busto e Gallarate. Un’opera che consideriamo importante e strategica per il Sud della provincia di Varese e per tutto il sistema sanitario della Lombardia». Lo afferma Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia. Parole che restituiscono attualità a un progetto che, non solo per via del Covid, sembra essersi arenato. E se Regione, come dice Fontana, ha rifinanziato l’opera e quindi confermato la volontà di realizzarla, resta da capire per quale motivo l’intera vicenda è congelata. Una risposta forse potrebbe arrivare dalle amministrazioni locali di Busto e Gallarate, che a quanto pare sulla realizzazione della struttura sanitaria hanno tirato il freno a mano.
4 miliardi per la sanità lombarda
Fontana rilancia il nuovo ospedale di Busto e Gallarate. E allarga lo sguardo su tutta la Lombardia. «Consideriamo anche gli ospedali dei Santi Paolo e Carlo su Milano e di Cremona. Complessivamente 4 miliari di euro messi a disposizione del territorio e della sanità lombarda».
Il Del Ponte di Varese un’eccellenza
E su Varese, dove è stato annunciato l’inizio dei lavori per la realizzazione del terzo lotto: «Regione – ha detto Fontana – ha messo soldi e mantenuto le promesse. I fatti hanno superato le polemiche del passato. Con l’ultimo lotto si realizzerà il grande ospedale della mamma e del bambino e il Del Ponte sarà paragonato ai grandi ospedali nazionali. Non è stato semplice intervenire all’interno di una struttura già esistente e operativa».
