Frana Luino, il sindaco firma l’ordinanza: le famiglie sfollate possono tornare a casa

LUINOLe 12 famiglie evacuate dal condominio di Creva dopo la frana di domenica possono fare rientro nella loro abitazione. Lo ha stabilito il sindaco di Luino Enrico Bianchi, che nel primo pomeriggio di oggi, 27 aprile, ha firmato l’ordinanza che consente ai condomini di tornare a casa dopo tre giorni e tre notti trascorsi lontano, presso parenti o ospiti in un albergo cittadino.

Ritorno a casa

«Ho firmato l’ordinanza proprio cinque minuti fa – dice il sindaco di Luino Enrico Bianchi raggiunto al telefono – i condomini possono fare rientro nella loro abitazione già nel pomeriggio». Una buona notizia per le 12 famiglie, in totale 20 persone, che erano state evacuate in modo precauzionale nella serata di domenica dopo un movimento franoso che aveva interessato il versante roccioso situato alle spalle dell’edificio, con circa 2000 metri cubi di materiale staccatosi. L’ok è giunto dopo i lavori di disgaggio svolti da una ditta specializzata nella giornata di ieri, martedì 26 aprile, e in seguito alla relazione del geologo, che è stata ufficializzata oggi.

Domani un nuovo incontro

Quanto rilevato dal geologo, in seguito ai rilievi effettuati sul posto, anche con l’ausilio dei droni dei Vigili del fuoco, ha permesso di escludere rischi per la sicurezza dei residenti del condominio. L’approfondimento tecnico svolto dal professionista attesta infatti che sono state «ripristinate le condizioni di rischio pre-esistente l’evento franoso». I residenti possono quindi tornare a casa, e nel frattempo si procederà con i prossimi passaggi per l’opera di messa in sicurezza dell’area. «Domani mattina – spiega il primo cittadino – verrà a Luino un funzionario della Regione per valutare insieme a noi le procedure di urgenza e definire le prossime azioni, che saranno in tempi abbastanza brevi».