FRANK LUPETTO: “Pallotta dove sei? Squadra, Monchi e allenatore indegni”

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Frank Lupetto 

Il tifoso della Roma non pretende successi, ma orgoglio e dignità.
Abbiamo nella nostra storia tifato per squadre scarse, forse anche di più di quella attuale, ma abbiamo sempre preteso che i nostri giocatori uscissero con la maglietta bagnata e a testa alta.
Non è la prima volta che abbiamo perso con un risultato cosi roboante, ma i nostri giocatori anche in quel caso ci hanno messo la faccia.

Fiorentina-Roma

Parlare della partita, è come descrivere la storia di un massacro. Vedere in campo giocatori della stessa squadra promettersela negli spogliatoi, vedesi Dzeko e Cristante, vedere la reazione inconsulta dello stesso attaccante, ed alcuni, spero sbagliando, hanno parlato di sputo, di professionismo non ha nulla.

I FATTI PREPARTITA

Non possiamo dimenticare che alcuni tifosi attendevano i giocatori alla stazione del treno di andata a Firenze e che questi sono stati pesantemente insultati da Manolas e Kolarov.
Altra perla da imprimere è l’intervista del cassiere di Siviglia prima della partita nella quale dichiara che si stanno cercando profili che possano migliorare questa squadra, convinto che sia un’impresa improba a fine partita dichiara il mercato chiuso, come se fosse mai stato aperto, se non per la cessione in prestito di Pellegrini al Cagliari. Adesso esaminiamo i vari protagonisti di questo scempio, che chiaramente sono tutti colpevoli di questo oltraggio

PALLOTTA

Un presidente mai presente, viene in Italia e si reca a Firenze e a Napoli, trascurando appositamente di recarsi a Roma.
Saputo, americano come lui, è più presente lui, in questo periodo, che Pallotta in tutti i 7 anni. Un presidente, e questa è una regola non del calcio, ma della vita di ogni impresa, deve far sentire la sua presenza e non delegare tutti.
Dopo aver espresso più volte in precedenza il suo pensiero I ‘m disgusted, ieri fa sentire la sua potente voce, uguale a quella di una puzzetta in una savana, dichiarando ci pensa Monchi.

MONCHI

Il cassiere di Siviglia dilapida soldi su soldi con acquisti ai limiti del paranormale. Prende Pastore, un peso da sbolognare per il Psg, che per caso è associato alla Roma dallo stesso sponsor, prende Nzonzi famoso per la sua testa a uovo di Pasqua, in due anni non riesce ad azzeccare un centrale difensivo, prende Schick , quando l’allenatore chiede un esterno destro.
Questa estate si diletta a perculare i tifosi, dichiarando, dopo che per il secondo anno consecutivo non riesce a prendere l’esterno destro, che a fine mercato prenderà uno meglio di Malcom, e infatti prende il campione del Mondo Nzonzi. Peccato che uno sia un esterno destro ed uno un mediano.
Riesci nella difficile impresa avendo già Pellegrini, a prendere Zaniolo, sotto consiglio di mister De Rossi, Pastore, giocatore che viene riatletizzato, ma con scarsi risultati, Cristante, reduce da un ottimo campionato a Bergamo, tutti giocatori che nascono per giocare dietro le punte, da trequartisti, facendo capire a tutti che ha delle idee leggermente confuse.
Monchi fu accolto come Re Mida, come un grande acquisto, alla prima conferenza disse che non poteva essere giudicato per quel mercato, ma per quelli successivi, perfetto possiamo dire che è una sciagura, da rimandare attraverso il cannone del Gianicolo in Spagna.

DI FRANCESCO

Parlando di Zeman 3 , la vendemmia, non si può non dire che ha contribuito pesantemente con i suoi attacchi reiterati e continui al nervosismo di questa squadra, che se un allenatore non si rende conto che Pastore è impresentabile è grave. Non riesce mai a correggere i difetti della squadra e capire che forse non si può giocare col 4 3 3 o 4 2 3 1 , ma con un sistema che dia molta più copertura alla difesa non sembra una cosa impossibile. L’allenatore ha chiaramente perso il manico di questa squadra. Un allenatore con un po’ di dignità, che espone la propria faccia: se la società non gli fa la squadra che lui vuole deve avere il coraggio di dimettersi, cosa che non avviene. L’intervista del 21 Dicembre quando dice che bisogna andare per forza sul mercato, sembra dopo le dichiarazioni che rilascerà in seguito.  Una specie di minaccia, dalla serie ok mi volete dimettere e adesso metterò in pubblica piazza che mercato sbagliato avete fatto.

I GIOCATORI

Indegni, conigli bagnati. Si lasciano a frasi verso i tifosi vergognose, ad alcuni, vedesi Kolarov gli piace avere la fama del duro, ma poi dimostrano che sono giocatori di cartone . Ieri se sei cattivo non ti lasci agli atteggiamenti deplorevoli di Dzeko, ma cominci a far sentire i tacchetti agli avversari, ma non succede niente di tutto questo.
Dovrebbero andare in conferenza a chiedere scusa di quello che hanno fatto, ma siamo convinti che nessuno lo farà.

I TIFOSI

Questi giustamente hanno perso la speranza Cominciassero a disertare lo stadio, a non trattare più i giocatori da eroi, Roma è troppo buona e i giocatori non meritano il nostro grande amore.

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