Gallarate, madre e figlia aggredite da un Pit Bull: bimba di 2 anni in ospedale

gallartate aggressione pit bull

GALLARATE – Madre e figlia aggredite da un Pit Bull (foto di repertorio) in largo Camussi a Gallarate. Il fatto è accaduto intorno alle 10.45 di oggi, giovedì 28 maggio. Sul posto sono intervenuti gli agenti del comando di polizia locale gallaratese e i mezzi di soccorso inviati da Areu.

Ferite non gravi per fortuna

Madre, di 33 anni, e figlia, di due anni, sono state trasportate in ospedale in codice verde. Fortunatamente hanno riportato lesioni lievi. Gli agenti della Locale sono al lavoro per ricostruire con esattezza l’accaduto. Per capire a chi appartenga il cane, il padrone è passibile di denuncia, e accertare perché l’animale sia diventato aggressivo. I Pit Bull, nonostante l’immaginario collettivo percepisca questi cani come pericolosi, non hanno un carattere “sanguinario” per natura. Sono cani molto forti e di “stazza” importante ed è quindi necessario saperli controllare. Ed educare correttamente.

Le sanzioni

Gli agenti del comando di polizia locale di Gallarate hanno terminato tutti gli accertamenti del caso. Confermata, per fortuna, la lievità delle ferite riportate da madre (una leggera lesione al braccio) e figlia (lesione ad una gamba). La 33enne ha adesso 90 giorni di tempo per presentare querela di parte nei confronti della proprietaria del cane. La prognosi per entrambe è molto leggera, molto al di sotto dei 21 giorni che consentirebbero agli agenti di procedere d’ufficio con l’accusa di lesioni. La proprietaria è stata comunque sanzionata per il malgoverno del cane e per aver violato il regolamento comunale in materia (il cane non aveva museruola). Il Pit Bull, che è un cucciolo, a normativa dovrà ora restare in isolamento e osservazione per dieci giorni in apposita struttura. In questo caso il Dog’s Ground di Somma. 

gallarate aggressione pit bull  – MALPENSA24