Busto-Gallarate, la petizione dei tre ospedali raggiunge le 5mila firme

GALLARATE – Obiettivo raggiunto. E superato. La petizione che chiede un ospedale nuovo accanto al mantenimento degli attuali presidi di Gallarate e Busto Arsizio ha oltrepassato il limite imposto di 5mila firme. Sono 5.262, per la precisione. Dato diffuso questa mattina, 15 luglio, dopo il terzo appuntamento per la raccolta delle sottoscrizioni promossa dal consigliere di minoranza Massimo Gnocchi (Ocg) e sostenuta anche da tutto il centrosinistra gallaratese.

Obiettivo superato

Un momento per «fare il punto della situazione», commenta Gnocchi. Ovvero: «La risposta che speravamo, è arrivata». Anche se il lavoro non è ancora terminato. «Non ci fermiamo di certo qui», aggiunge. «La soglia che ci eravamo imposti era molto alta, secondo la linea regionale. Ci sembrava più giusto, infatti, puntare in alto. Siamo motivati a proseguire, con l’auspicio che le sottoscrizioni diventino molte di più di quante sono ora». Ma anche augurandosi che «Regione Lombardia ci metta la testa, perché è una cosa seria». E ancora: «Di progetti di ospedali unici ce n’erano tanti. E molti sono stati accantonati. Speriamo che accada anche in questo caso». Nel video sotto, la firma numero 5mila:

La petizione

La petizione chiede di stralciare il progetto dell’ospedale unico di Beata Giuliana per realizzare un ospedale nuovo, mantenendo attivi gli attuali presidi di Busto e Gallarate. Si intitola “Riaccendiamo il nostro ospedale”. Ecco il testo integrale:

Ai sensi dell’art. 50 comma 4 dello Statuto d’Autonomia della Regione Lombardia e dell’art. 53 del Regolamento generale dei Consiglio regionale,

I CITTADINI DI GALLARATE E DEI COMUNI LIMITROFI CHIEDONO IL RILANCIO E MANTENIMENTO DELL’OSPEDALE S. ANTONIO ABATE E SERVIZI TERRITORIALI EFFICIENTI E SICURI

Lo scopo di questa petizione sovracomunale è chiedere la ridefinizione dell’intervento denominato “OSPEDALE UNICO“ di Regione Lombardia trasformandolo in “OSPEDALE NUOVO“, da far nascere COME POLO DI ECCELLENZA a supporto dei servizi sanitari e ospedalieri di Gallarate e Busto Arsizio, in un nuovo progetto che rilanci la sanità territoriale e che investa anche su una struttura di elevata specializzazione frutto di un oculato investimento pubblico.

Dopo la pandemia il concetto di sanità si è infatti evoluto, andando a sottolineare l’importanza della sanità territoriale diffusa.

Gallarate deve pertanto aspirare a ricoprire un ruolo centrale come polo di offerta delle cure sanitarie territoriali, visti i collegamenti ferroviari, autostradali e in relazione alla vicinanza all’aeroporto di Malpensa.

Abbiamo presentato un referendum su questo tema, ma il Consiglio Comunale non ha accolto la proposta. Riteniamo dunque fondamentale avviare una raccolta firme in favore del rilancio dell’attuale Ospedale di Gallarate e del mantenimento delle attività essenziali e ambulatoriali con la progettazione di un polo ospedaliero altamente specializzato efficiente, sostenibile e rispondente ai bisogni sanitari della cittadinanza.

SÌ ALL’OSPEDALE DI GALLARATE

NO ALL’OSPEDALE UNICO

SÌ ALL’OSPEDALE NUOVO DI ECCELLENZA

gallarate busto ospedale firme raggiunte – MALPENSA24