GALLARATE – Artisti affermati, talenti locali, giovani promesse. C’è tutto questo nella prossima stagione di Gallarate Classic, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Musica al Sacro Cuore con il sostegno e la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Gallarate che anche quest’anno, con l’assessore Massimo Palazzi, ha voluto garantire al massimo la qualità della proposta. Lavorando perché andasse incontro ai più giovani, con un occhio sempre verso la tradizione locale.
Sei concerti fino a maggio
Sei appuntamenti, uno al mese fino a maggio 2020, costruiti in sinergia fra amministrazione e il contributo prezioso dell’associazione Musica al Sacro Cuore, diretta dal presidente padre Davide Alessandro Magni, con la direzione artistica di Luisella Bossi. Si comincia il 13 dicembre, con quello che sarà una sorta di concerto di Natale: al Teatro del Popolo l’orchestra d’archi e pianoforte suonerà con il giovanissimo talento gallaratese Lorenzo Bovitutti. Il musicista ventiseienne, vincitore del concorso 2019, è il protagonista dell’apertura del festival nel segno della valorizzazione dei talenti locali, prima caratteristica dell’edizione di quest’anno di Gallarate Classic. Nella stupenda cornice del Teatro del Popolo, gioiello cittadino da valorizzare e rilanciare, riempiendolo di eventi: 5 su 6 appuntamenti della rassegna si terranno proprio qui, con particolare soddisfazione dell’assessore Palazzi, convinto che il Teatro del Popolo possa sempre più diventare «un vero e proprio tempio della musica a Gallarate».
Ingresso gratuito
Si continua, con il nuovo anno, il 17 gennaio con un concerto di flauto e pianoforte. Il 14 febbraio toccherà al recital pianistico di Ludovica de Bernardo, seconda classificata al concorso 2019. Quartetto d’archi il 13 marzo, mentre il 17 aprile saranno ancora i giovani talenti della musica classica a mostrarsi ai gallaratesi: un secondo intento della rassegna di quest’anno, che punta «a dare voce e spazio ai giovani». Per l’evento di chiusura, l’8 maggio, ci si sposta al Teatro Condominio, con l’orchestra d’archi diretta dal maestro Giacomo Battarino. «Un’offerta diversificata ma coerente con le tradizioni. Siamo soddisfatti della qualità della rassegna che siamo riusciti a garantire – conclude Palazzi – pur contendendo le spese». Tutti i concerti, si ricorda, sono a ingresso gratuito.