GALLARATE -La Società Gallaratese per gli Studi Patri ha aderito con il progetto “Diamo spazio al Museo” all’iniziativa “Ottobre, mese della filantropia” promossa dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto. Alla raccolta fondi, volta ad aggiornare l’allestimento delle collezioni del Museo, è possibile partecipare cliccando a questo link. La donazione è fiscalmente deducibile e, al raggiungimento dell’obiettivo minimo, la Fondazione integrerà con un versamento di pari valore.
Mecenatismo ieri e oggi
Dal museo sottolineano quanto è opportuno avere un elevato numero di donazioni, anche di modesto importo, per dimostrare il forte legame della Studi patri con il territorio al fine di poter partecipare a future iniziative.
L’evento è stato presentato questa mattina 21 ottobre dalle 9.30 al museo di Gallarate, nell’ambito del convegno dal titolo “Alle radici del dono – La Studi patri e il mecenatismo gallaratese”. Dopo i saluti del sindaco Andrea Cassani, sono intervenuti il presidente del museo Massimo Palazzi e il direttore Matteo Scaltritti, il governatore dei Lions Alberto Frigerio, Beniamino Bordoni con un approfondimento sui tesori culturali custoditi nella biblioteca di via Borgo Antico 4 e Stefano Frigo che ha presentato le collezioni della Pinacoteca gallaratese.
Il punto di svolta
Secondo Palazzi, il museo è giunto a un punto di svolta importante. «Grazie agli ottimi risultati dell’attività di rilancio del Museo sinora svolta, abbiamo raccolto consensi nella Comunità e l’attenzione della Fondazione Comunitaria del Varesotto, la quale ha deciso di credere nella Studi Patri e di sostenerci nelle prossime iniziative. Alcuni grandi mecenati del passato hanno posto le basi di una Società storica che opera dal 1896: oggi è il momento di valorizzare la loro eredità diventando noi moderni mecenati e protagonisti nel coltivare le radici della Cultura del nostro Territorio».