GALLARATE – «Faremo il campus scolastico migliore della provincia», aveva detto il sindaco di Gallarate Andrea Cassani lo scorso 27 aprile, giorno in cui Regione Lombardia confermava il maxi finanziamento europeo da 15,93 milioni di euro per la rigenerazione urbana dei quartieri di Cajello e Cascinetta. Fiore all’occhiello del progetto urbanistico, denominato “Grow29”, è la nuova scuola che unirà sotto un unico tetto le primarie dei due rioni. Oggi il primo cittadino svela i primissimi rendering.
La nuova scuola
«Il progetto di rigenerazione urbana dei rioni di Cajello e Cascinetta inizia a prendere forma, come si vede dalle prime immagini della nuova e moderna scuola dei due rioni che sorgerà in via Curtatone». Il progetto è firmato Mascazzini-Tortorelli, ovvero gli stessi architetti che hanno realizzato l’Hic, la biblioteca inaugurata un anno fa all’interno Maga. Lo stile degli interni del nuovo edificio in effetti ha delle evidenti assonanze con la sala lettura frequentata dai ragazzi al piano terra del museo d’arte contemporanea di via De Magri. «La scuola prende forma, il progetto va avanti», dichiara l’assessore all’Istruzione Claudia Mazzetti. «Stiamo progettando una scuola nuova ed efficiente, uno spazio per i bambini moderno e accogliente proprio come l’Hic».
Grow29
Tra le azioni previste non c’è solo la creazione del nuovo polo scolastico dei rioni di Cajello e Cascinetta. Nell’ottica della sostenibilità rientrano la riqualificazione energetica e la riconversione della scuola di Cascinetta in un Business Development Center con spazi di coworking e FabLab per giovani e per donne, con all’interno un asilo nido. Tantissimi i servizi che verranno creati anche attraverso la riconversione dell’asilo nido Pradisera e della materna di Cajello con funzioni sociosanitarie e di supporto alla cittadinanza, tra cui il centro prelievi gestito da 3SG, il consultorio, lo sportello neuropsichiatrico giovani, un centro ricreativo per anziani, spazi all’aperto di incontro e parco giochi. Nella strategia di riorganizzazione complessiva non può mancare la viabilità con la realizzazione del sottopasso pedonale tra la zona Azalee e il nuovo plesso scolastico e di un percorso ciclopedonale ad anello nei due quartieri lungo 3,3 chilometri. Anche per queste due opere sono già stati dati gli incarichi per la progettazione. E’ un maxi-intervento ed è anche una corsa contro il tempo, perché i limiti temporali imposti sono stringenti. «Entro 5 anni deve essere tutto pronto», dice Cassani.
