Piacentini: “Gli daranno 10 milioni e giocherà con il suo idolo Messi. Lautaro si può capire”

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Inter in primo piano con l’opinionista nerazzurro, Gianmarco Piacentini che ha affrontato il tema Lautaro, i sostituti possibili e i nuovi colpi di mercato.

Dovesse bloccarsi il campionato meglio l’algoritmo o i playoff?

Né l’uno né l’altro. Non si cambiano mai le regole in corsa. No agli algoritmi e ai playoff e lo dico da grande amante del basket, da appassionato vero dei playoff. Credo che modificare le regole non sia giusto. Io avrei aspettato settembre per ripartire. È stata forzata la partenza anche in modo esagerato. E comunque alla fine va concluso il campionato. Dovesse bloccarsi in corsa, si dovrebbe ripartire appena possibile e concluderlo secondo le regole originarie. Poi obiettivamente questo calcio senza pubblico perde l’80% del suo spirito: manca il pathos.

Su Lautaro invece che idea si è fatto?

È da tempo che so per certo da persone vicinissime a lui, che Messi ci ha parlato per convincerlo ad andare da lui a Barcellona. E’ interessato ad andare a Barcellona, anche se all’Inter sta benessimo. A fronte di una proposta potenziale di contratto da 4,5 più bonus che però nessuno gli ha mai sottoposto ufficialmente, rispetto all’offerta da circa 10 milioni che arriva da Barcellona, in più avrebbe la possibilità di giocare col suo idolo Messi, un sogno per lui, credo che lo si possa anche capire. Alla fine andrà a Barcellona.

Con chi potrebbe essere sostituito?

Ho sempre sognato un tridente formato da Lukaku, Timo Werner e Cavani che però dovrà decurtarsi lo stipendio. Ci ritroveremmo con un trio d’attacco fantastico. Poi si cercherà una quarta punta, mandando Esposito a giocare da qualche parte per fare esperienza.

Su Icardi il prezzo è stato giusto?

Il problema è contestualizzare il periodo: col Covid di mezzo ci sta farsi dare uno sconto. Altrimenti sarebbe stato riscattato a 70 milioni di euro.

Tonali le piace?

Giocatore modernissimo, mi vengono in mente giocatori come De Rossi, Gerrad e Matthaus. Ovviamente è lontanissimo da quei livelli, ma uno con le sue qualità può, come loro, segnare un’epoca diventando un pilastro della nazionale italiana.

Inter già tagliata fuori dal discorso scudetto?

Non credo che ci siano tante possibilità di vincere lo scudetto. Abbiamo un calendario più facile delle nostre rivali, ma di sicuro oggi ha più possibilità di vincere la Juve.

Dove si deve intervenire per ridurre il gap con la Juve?

Serve un esterno di grande valore. E poi dipende dagli attaccanti che arriverebbero davanti. Con Cavani e Werner il gap sarebbe ridotto di parecchio. Dando per scontato ovviamente anche l’arrivo di Tonali.

Gianmarco Piacentini INTER-MALPENSA24