Giornata Raccolta Farmaco, in provincia di Varese 2000 medicinali in più del 2022

VARESE – Dal 7 al 13 febbraio in tutt’Italia si è svolta la 23^ Giornata di Raccolta del Farmaco promossa dal Banco Farmaceutico. Sono state donate complessivamente 598mila confezioni di medicinali che aiuteranno almeno 400mila persone in condizione di povertà sanitaria. Numeri importanti anche in provincia di Varese, dove il totale dei farmaci raccolti ha superato di gran lunga quello dell’edizione 2022.

I numeri a Varese

A Varese e provincia hanno aderito 151 farmacie e sono state raccolte 19.796 confezioni di farmaci, quasi 2000 farmaci in più della raccolta dello scorso anno. Un incremento significativo, dell’11%, a fronte di sole 5 farmacie in più. «È un risultato che va oltre qualsiasi previsione e che riempie il cuore – commenta Dina Ermolli, delegato di Banco Farmaceutico per la provincia di Varese – che bello constatare come la generosità non si ferma di fronte alle difficoltà oggettive della realtà presente in cui viviamo, e che comunque c’è un’attenzione verso chi è in difficoltà».

Coperto l’82% del fabbisogno

I farmaci raccolti in provincia hanno un valore pari a 170.700 euro ed aiuteranno 7.817 persone assistite da 73 realtà assistenziali. Con i farmaci raccolti si riuscirà a coprire l’82% del fabbisogno espresso dagli enti. Un dato molto più alto della media nazionale, che vede una copertura del 50,2% delle richieste. A livello regionale invece hanno aderito 1.396 farmacie e sono state raccolte 158.428 confezioni di farmaci, che contribuiranno a curare 106.470 persone aiutate da 413 realtà assistenziali del territorio lombardo.

10 euro al mese per la salute

L’attività del Banco Farmaceutico non si ferma alla Giornata di Raccolta annuale: la onlus ricorda l’importanza di continuare a sostenere le realtà assistenziali che si prendono cura dei bisognosi. La situazione è del resto molto difficile: una persona indigente ha a disposizione solo 9,9 euro al mese per la propria salute (una persona non povera sei volte tanto, cioè 66,83 euro). Per quanto riguarda il solo acquisto di farmaci, i poveri hanno a disposizione solo 5,85 euro, i non poveri 26. E a causa del carovita anche tante famiglie non povere faranno sempre più fatica a sostenere le spese necessarie per curarsi.