BUSTO ARSIZIO – Tre, due, uno, più la Magugliani. Il sindaco Emanuele Antonelli ha già in testa la sua giunta. Il rimpasto l’ha già fatto. E ne ha pure parlato con qualcuno. Forse non con la Lega. Perché il quarto assessore del Carroccio, il primo cittadino non lo vuole. E deve trovare il modo per dirlo a Francesco Speroni, ma soprattutto per far digerire la cosa a una Lega che, sui quattro uomini in giunta, ha sempre detto di voler tenere duro. Però tra il dire e il fare, a quanto pare, c’è di mezzo Giampiero Reguzzoni alla guida di Agesp. Una nomina che il sindaco ha subito e che ora vuol pesare per con un taglio alle pretese della Lega.
La nuova formula
Il sindaco è convinto: alla fine il poker leghista sarà un tris. Antonelli, infatti, pare intenzionato a mantenere il doppio assessore di Forza Italia, a salvare il posto di Paola Magugliani e accettare il nome del gruppo Idee in Comune. Che proprio ieri, giovedì 11 luglio, di primo mattino ha incontrato. E’ stato una riunione a tre: sindaco, Paolo Genoni e Franco Castiglioni. Però il nome, ovvero la carta di chiusura della partita “rimpasto”, non è saltato fuori. Anche se ci sarebbe. Quello di Osvaldo Attolini, che però ha un limite: è uomo. E per chiudere, nel rispetto delle quote rosa, manca una donna.
E la lega?
La domanda ci sta tutta: il Carroccio di Busto, dopo aver “menato il torrone” sui quattro assessori e sul fatto di non voler fare un passo indietro, è disposto a incassare il taglio del sindaco? Tutto può essere. Anche che alla fine faccia buon viso a cattiva sorte, accontentandosi di aver mantenuto le posizioni. Vicesindaco compreso, gradi che dalla Tovaglieri passeranno a un’altra leghista: Manuela Maffioli.