GOLASECCA – Secondo l’ex sindaco Madì Reggio, quanto sta avvenendo sulle strade di Golasecca si vede a occhio nudo: «I tappetini di usura, realizzati negli ultimi mesi del 2019, si stanno sgretolando in alcuni punti piuttosto ampi, in altri punti si sono distaccati in pezzature tali da creare dei veri e propri buchi, in altri punti ancora delle depressioni». L’attuale capogruppo di minoranza vuole vederci chiaro e per questo ieri 6 febbraio ha depositato in Comune una interpellanza.
I certificati di collaudo
Reggio chiede all’amministrazione Ventimiglia di effettuare «una scrupolosa valutazione della grave situazione in atto che sta peggiorando», ovvero di effettuare una perizia sulla qualità dell’asfalto posato e sull’esecuzione dei lavori svolti. La capogruppo di “Golasecca Tradizioni e futuro” vuole inoltre avere dalla giunta i certificati di collaudo o di regolare esecuzione e un parere scritto del progettista e direttore lavori «di cui aspettiamo ancora la dichiarazione in merito alla tipologia dei lavori da lui progettati e diretti: se fossero da considerare di natura straordinaria o di manutenzione ordinaria».
I soldi dei contribuenti
Spiega nel dettaglio Reggio: «Come avevo già espresso nei consigli comunali, mi sembrava sbagliato devolvere soldi di mutui che devono invece essere utilizzati per opere straordinarie, in opere a carattere ordinario, in quanto il progetto prevedeva una leggera raschiatura ed il rifacimento del tappetino d’usura che, come dice la parola stessa, è il primo strato che si usura nel tempo». L’ex primo cittadino come controproposta aveva chiesto di scegliere una strada e rifarla completamente, andando a intervenire sugli strati sottostanti. «In questo caso si sarebbe potuto verificare anche qualche depressione e sistemare, cosa che invece con i soli centimetri del tappetino non si è potuto effettuare». Dall’opposizione sottolineano che la loro non è un’azione per fare polemica ma soltanto «attenzione a come si usano i soldi dei contribuenti, seguendo le procedure giuste e verificando che le lavorazioni vengano effettuate secondo la corretta metodologia».