Golasecca come il Klondike: c’è la Coppa Italia dei Cercatori d’oro

Campionato italiano Cercatori oro

GOLASECCA – Che nel Ticino ci sia l’oro non è certo una leggenda, e lo dimostrano i numerosi temerari che armati di setaccio e stivali trascorrono ore sulle rive del fiume alla ricerca di quelle sottili ma preziose scagliette luccicanti. A confermarlo c’è il Coppa Italia 2019 dei Cercatori d’oro. Si terrà domenica 2 giugno a Golasecca, organizzato dall’associazione “Oro in natura” in collaborazione con la Pro loco e l’amministrazione comunale. Per una giornata intera, dunque, alla spiaggia della Melissa si respirerà l’aria tipica della febbre dell’oro del Klondike.

Come nel selvaggio West

Non è certo un mestiere facile quello del setacciatore assiduo: dopo ore di lavoro con i piedi ammollo e la schiena piegata, il rischio di tornare a casa a mani vuote è sempre dietro l’angolo. Vincere significa dimostrare pazienza e una grande resistenza fisica. Proprio come i cercatori d’oro del  vecchio e selvaggio West. Le gare di abilità nella pesca dell’oro alluvionale inizieranno alle ore 9.40. Ai primi classificati delle categorie Open (Uomini  Donne, Veterani) e all’unica categoria Classico verrà consegnata in premio una vera medaglia d’oro. Alle 14 ci sarà una gara speciale dedicata ai più giovani, minori di 14 anni, con iscrizione gratuita.

Campionato italiano Cercatori oro

L’oro in Italia

«L’obiettivo di questa manifestazione, oltre a quello di misurarsi per la conquista di un ambitissimo titolo, è di creare un’occasione conviviale nella quale scambiare esperienze e informazioni, creando nuovi sodalizi per vivere un sano passatempo di sapore sportivo: la ricerca dell’oro alluvionale in torrenti e fiumi», spiega il vicepresidente di “Oro in natura” Giorgio Bogni. «Qualcosa che si rivolge a tutti, non solo agli addetti ai lavori. Luoghi di ricerca, attrezzature e metodi non sono più segreti da tramandare da padre in figlio come un tempo, giorni lontani in cui fare il cercatore d’oro era una concreta possibilità di sopravvivenza economica. Oggigiorno gli appassionati possono definirsi collezionisti di campionature d’oro, cercato nel maggior numero di corsi d’acqua in tutto il mondo». L’Italia, e in particolare la Valle Padana, vanta una storia gloriosa in questo settore. In passato già i Celti, e probabilmente prima di loro gli Etruschi, conoscevano e sfruttavano le sabbie aurifere di molti corsi d’acqua del Nord.

Campionato italiano Cercatori oro

Campionato italiano Cercatori oro – MALPENSA24