Golasecca, scomparso nelle acque del Ticino: le ricerche sono riprese all’alba

GOLASECCA – Sono riprese alle prime luci dell’alba di oggi, martedì 18 giugno, le ricerche dell’uomo scomparso nelle acque del Ticino verso le 19.30 di ieri lunedì 17 giugno di fronte alla famosa spiaggia della Melissa a Golasecca. Gli specialisti dei vigili del fuoco sono impegnati in una difficile quanto disperata ricerca. Sul posto il soccorso subacqueo acquatico, i carabinieri e il sindaco di Golasecca, Claudio Ventimiglia. In azione anche gli aerosoccorritori del reparto volo Lombardia a bordo del “Drago 80” e congiuntamente sono stati allertati i sommozzatori del nucleo di Milano. In campo anche i vigili del fuoco di Arona e Novara.

Si è tuffato in località Ticino Panni

L’uomo, un trentacinquenne di origine cinese residente a Castelletto Ticino, si era tuffato in acqua in località Ticino Panni, sulla sponda piemontese del fiume. Davanti agli occhi della compagna ha iniziato a sbracciarsi chiedendo aiuto, mentre la corrente lo trascinava verso i piloni del ponte dell’autostrada. In quel punto il Ticino è pericoloso per le correnti e i mulinelli che si vengono a creare. Oltretutto le acque sono fredde, non superano mai i venti gradi. Quando l’allarme è scattato dal camping Il Gabbiano è partita una barca nel tentativo di portare in salvo il trentacinquenne. Purtroppo i soccorritori non sono riusciti a raggiungere in tempo l’uomo in difficoltà che si è inabissato nelle acque gelide. I soccorsi continueranno per tutta la giornata, sino a quando la luce permetterà ai vigili del fuoco di lavorare.

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