ALBIZZATE – Chi sono quelle due persone in divisa blu che dallo scorso primo giugno operano sul territorio di Albizzate a tutela del mondo animale? Sono le guardie eco-zoofile di Oipa, chiamate dall’amministrazione comunale per contrastare i maltrattamenti degli animali e l’abbandono delle deiezioni canine. Per i trasgressori sono previste sanzioni fino a 500 euro. Considerato che ancora in pochi li conoscono, l’assessore alla Tutela e al benessere degli animali, Laura Serino, ha organizzato per domani sera, venerdì 29 giugno alle 21 in sala consigliare, un incontro pubblico.
Sanzioni fino a 500 euro
Le guardie eco-zoofile, riconosciute dal prefetto come soggetti con funzioni di polizia giudiziaria, sono state chiamate dal Comune soprattutto per sanzionare chi abbandona le deiezioni canine con multe che possono arrivare anche a 500 euro. Ma il loro compito va molto oltre. Lo spiegheranno domani, al tavolo dei relatori insieme a Eraldo Oggioni, direttore del dipartimento veterinario e sicurezza degli alimenti di origine animale dell’Ats Insubria.
Chi sono le guardie eco-zoofile
Le guardie eco-zoofile Oipa sono guardie particolari giurate in possesso di decreto rilasciato dal Prefetto con potere di polizia amministrativa per tutti gli animali e di polizia giudiziaria per gli animali considerati d’affezione. L’importante ruolo delle guardie zoofile permette una vigilanza costante che favorisce il rispetto delle Leggi nazionali, regionali e dei regolamenti locali in difesa degli animali, oltre a promuoverne la divulgazione e la conoscenza di tali leggi. Sono volontari, che eseguono controlli e interventi nel tempo libero, spesso togliendolo alla vita privata, senza retribuzione. Quello che anima il loro impegno è quindi solo una grandissima passione e il desiderio di giustizia per chi, come gli animali, non può far valere da solo i propri diritti.