di Dario Terreni
Sono un cittadino di Gallarate che si è vaccinato al Centro vaccinazioni della Schiranna a Varese per due volte e ha accompagnato amici e parenti all’hub di MalpensaFiere a Busto.
Ho sperimento direttamente la grande efficienza dei due centri e non ho mai riscontrato problematiche di code o di inefficienze sanitarie, tecniche e organizzative. Per queste ragioni non capisco come mai questi due centri di grande efficienza vengano chiusi per creare un nuovo Centro Vaccinale a Gallarate all’interno dell’ex Caserma dell’Aeronautica.
Non posso entrare nel merito di una valutazione così complessa in quanto mi mancano tutti gli elementi per poter esprimere un giudizio consapevole ed informato. Quindi mi astengo da qualsiasi valutazione, ma mi pare giusto far conoscere ai cittadini le motivazioni che stanno alla base di una scelta “strategica” così importante per tutta la nostra provincia, in quanto mi sembra logico pensare che questa scelta sia stata determinata da valutazioni di diversa natura, sanitaria ed economiche, e in definitiva per rendere più facilmente accessibile a tutti i cittadini la possibilità di vaccinarsi in condizioni di massima sicurezza ed efficienza.
L’esperienza già partita in questi giorni a Gallarate solamente con il punto tamponi mi sembra presenti problematiche di carattere logistico e viabilistico che richiedono una valutazione proprio in merito al confronto con l’efficienza sperimentata e direttamente vissuta nei due centri di Varese e Busto Arsizio.
Hub tamponi di Gallarate, secondo giorno di delirio viabilistico