BUSTO ARSIZIO – Una donazione dolce e molto speciale per Natale all’ospedale di Busto Arsizio: un carico di 60 panettoni artigianali, regalati da sei pasticcerie di Busto e Olgiate Olona, destinati agli operatori sanitari in prima linea nei giorni difficili della pandemia. Lo hanno consegnato oggi, vigilia di Natale, direttamente i pasticceri, idealmente “nelle mani” del direttore sociosanitario dell’ASST Valle Olona, Marino Dell’Acqua, alla presenza del sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli, accompagnato per l’occasione dall’assessore all’ambiente e allo sport Laura Rogora.
Gesti concreti
«Chi sta donando sta facendo qualcosa di molto importante, perché i nostri operatori si sentono apprezzati quando avvertono la vicinanza dei pazienti e dei cittadini – sottolinea il direttore sociosanitario Marino Dell’Acqua – speriamo che siano tutti ancora così attenti verso questo ospedale che secondo me è un fiore all’occhiello di questo territorio».
La squadra della solidarietà
Un’idea delle stesse pasticcerie, messa in pratica con la “regia” di Mario Cislaghi, referente del coordinamento feste di Busto e animatore del quartiere di San Giuseppe, che “ospita” l’ospedale, e con il supporto logistico del gruppo di Protezione Civile Augustus di Busto.
I 60 panettoni sono stati realizzati da cinque attività di Busto Arsizio: la pasticceria Magni di via Vespri Siciliani 100; Bisto di piazza San Michele 4; Maga di via Cadore 2; panificio Colombo di via Sacro Monte 3, e pasticceria Favaro di via Genova. E una di Olgiate Olona, la pasticceria Chiara di via Piave 91.
Mario Cislaghi ha anche colto l’occasione per ringraziare i ristoratori bustesi che hanno offerto le pizze che sono state portate al Pronto soccorso dell’ospedale, vale a dire il ristorante pizzeria Capri di viale Diaz, il ristorante pizzeria La Cornacchia e il Mosto di viale Cadore e il panificio Sapori del Pane di viale Stelvio.
Il sostegno del sindaco
«Sono orgoglioso di avervi come cittadini e come “vicini di casa”» ha detto il sindaco Antonelli, rivolto ai pasticceri. «Se in questo periodo difficile riusciamo ad andare avanti è solo perché siamo supportati da associazioni che si impegnano in modo disinteressato e da realtà imprenditoriali che aiutano, dato che c’è tanta gente che ha bisogno. Busto ha sempre fatto tantissimo per la solidarietà, ma quest’anno ancora di più, soprattutto per l’ospedale». Parole di elogio che vanno in particolare al coordinamento feste, che «ha svolto un’attività preziosa di sostegno agli operatori dei reparti Covid già nella prima ondata», quando ha organizzato la distribuzione dei pasti per coloro che erano in prima linea nei reparti Covid nel periodo del lockdown.
Le scatole di Natale
Un’altra iniziativa di solidarietà che ha avuto grande successo è quella delle scatole di Natale per i bambini ricoverati in pediatria e per i pazienti dei reparti Covid. In tutto 600: sono state realizzate con la collaborazione delle scuole di Busto e verranno distribuite nella mattina di Natale per strappare un sorriso e donare un po’ di serenità a chi è costretto a trascorrere la Festa più bella in un letto di ospedale.