Il centrodestra va unito alle provinciali: Forza Italia in lista con i Civici

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MILANO – Il centrodestra si presenterà unito alle prossime elezioni provinciali. Con due liste. Presumibilmente, una targata Lega e l’altra che aggregherà Forza Italia e Progetto civico. E’ chiaro che non mancheranno nemmeno Noi con l’Italia, Lombardia ideale e Fratelli d’Italia. Con questi ultimi che, potendo contare già sul presidente Antonelli come uomo di bandiera, potrebbero anche non candidare nessuno oppure mettere lì un nome d’area. Ipotesi tutt’ora al vaglio, anche se non è tramontata l’idea di giocare la carta Andrea Pellicini.

Un patto che, confermando l’unità della coalizione, ha di fatto dato l’ok anche alla ricandidatura dei sindaci uscenti di Gallarate (Andrea Cassani) e di Busto Arsizio (Emanuele Antonelli).

Il “Patto della 4 stagioni”

Insomma il “Patto della 4 stagioni“, siglato dai vertici provinciali dei partiti del centrodestra ieri sera, venerdì 16 ottobre, in una pizzeria di Milano in zona stazione Centrale, ha fissato il paletto dell’unità della coalizione. Lasciando ancora aperte una serie di questioni, secondarie ma non meno importanti, come quella relativa al fatto di chi tra le due liste imbarcherà i fratelli, visto che i lombardi ideali andranno con la Lega e gli uomini di Raffaele Cattaneo con forzisti e civici. La sensazione è che il partito della Meloni “viaggerà” verso villa Recalcati sul Carroccio, ovvero andranno in lista con la Lega. Come resta da confermare l’eventualità che Fratelli d’Italia tenga tutti i proprio uomini ai box e non faccia correre nessuno per il consiglio provinciale. Portando però acqua al centrodestra che a sua volta, vincendo, sosterrà il presidente Antonelli ormai organico al partito di Giorgia Meloni. Oppure resta sul tavolo l’idea della candidatura di Andrea Pellicini, che poi di fatto sarebbe per lui un ritorno a Villa Recalcati.

La nota al termine dell’incontro

Questa sera si sono riuniti i referenti provinciali di tutte le componenti partitiche del centrodestra per discutere delle prossime elezioni provinciali di dicembre.

In linea con lo spirito nazionale e regionale si è confermata la volontà di presentarsi alle elezioni tutti uniti per essere vincenti e portare avanti con più forza e incisività il programma che è già in corso di definizione.

Per la coalizione di centrodestra saranno presenti due liste.

Oltre a Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lombardia Ideale e Noi con l’Italia era presente anche il Presidente della Provincia Emanuele Antonelli al quale tutta la coalizione, come durante le scorse elezioni, conferma il sostegno.

La coalizione è inoltre aperta – come accaduto due anni fa – al contributo di componenti civiche di area.

In ottica delle prossime elezioni amministrative i vertici provinciali hanno ribadito la necessità di tenere unita la coalizione e hanno confermato l’indicazione che non saranno autorizzate corse solitarie.

Fifa e ragione

Matteo Bianchi e Corrado Canziani per la Lega; Giacomo Caliendo e Giuseppe Taldone per Forza Italia, Andrea Pellicini ed Emanuele Antonelli per Fratelli d’Italia, Giacomo Cosentino per Lombardia ideale, Raffaele Cattaneo e Mattia Premazzi per noi l’Italia. Questo il tavolo del centrodestra. Niente Marco Magrini, non per esclusione, ma perché civico e quello era un tavolo prettamente politico.

Ora è chiaro che tutti gli esponenti seduti al tavolo di ieri sera “vendono” la soddisfazione di aver trovato, tutto sommato senza grossi patemi e discussioni, la quadra. Anzi, diranno che quasi non ce n’era bisogna, poiché l’unità del centrodestra non è mai stata in discussione. Il che è una verità. A metà. Poiché tutta una serie di situazioni (elettorali e non solo) hanno confermato che le gomme della coalizione sono sulle tele. E ogni altro strappo è sconsigliato se si vuole restare nelle stanze di comando anche al prossimo giro.

Tanto che, dopo Luino e Saronno, la paura di incappare in uno spiacevole tris di sconfitte con Villa Recalcati ha avuto il suo peso sulla decisione finale. Come del resto anche la ragione della matematica che vuole un centrodestra vincente se corre compatto. Insomma il mantra è ora quello di placare i bollenti spiriti a vantaggio di ben più pacati e remunerati (in termini di voti) ragionamenti.

La prossima maggioranza in Provincia

Tanto che una volta sciolto il summit con in tasca ognuno la certezza di un centrodestra compatto c’è chi ha subito fatto i conti di come andrà e anche i nomi di chi siederà nella sala del consiglio provinciale. Ovvero: la bilancia peserà dalla parte del centrodestra, che eleggerà 9 consiglieri. Cioè: Alessandro Fagioli, Alberto Barcaro, Corrado Canziani e Paola Reguzzoni per la Lega; Andrea Pellicini per Fdi, Mattia Premazzi per Noi con l’Italia, Marco Riganti, Simone Longhini (per i “civici forzisti) e Marco Magrini.

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