Il cuore degli Alpini: attrezzature e uova di Pasqua per ospedali, medici e infermieri

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VARESE – Il cuore degli alpini è grande e anche un po’ dolce. E in questo momento di emergenza coronavirus batte per gli ospedali della provincia: per il Circolo di Varese, ma anche per i presidi dell’Asst Valle Olona, ovvero per il nosocomio di Busto e per quello di Saronno.

Il dolce pensiero per medici e infermieri

Il tradizionale supporto all’Ail, l’Associazione italiana contro le leucemie, quest’anno ha subito un cambiamento rispetto a quanto accadeva in passato. Niente vendita delle uova di Pasqua nelle piazze, dove in genere accanto ai volontari dell’associazione c’erano anche le penne nere. Gli alpini però hanno voluto trasformare questa difficoltà in un’opportunità e hanno deciso di dare comunque il loro aiuto all’Ail. «Abbiamo acquistato qualche centinaia di uova di cioccolato che non si sono potute vendere per raccogliere i fondi – spiega il presidente dell’Associazione Nazionale Alpini della provincia di Varese Franco Montalto – che ora doneremo ai medici e agli infermieri impegnati negli ospedali del Varesotto e in particolare a quelli che operano nei reparti Covid. Diciamo che in questo modo abbiamo fatto una buona azione che vale doppio, ovvero supportato l’Ail e donato un dolce pensiero a chi combatte in prima linea contro il virus».

La raccolta fondi

Positivo anche il bilancio della raccolta fondi lanciata in memoria di Roberto Stella, alpino, medico e presidente dell’Ordine dei medici della provincia, deceduto a causa del virus. L’iniziativa è stata lanciata il 18 marzo e in pochi giorni sono stati raccolti circa 40 mila euro. Soldi che verranno investiti per acquistare dispositivi di protezione individuale per medici e infermieri degli ospedali della provincia, ma anche attrezzature varie per dotare i reparti Covid di ciò che necessitano. «Vorrei – continua Montalto – ringraziare tutti coloro che hanno fatto una donazione in denaro, che hanno così confermato fiducia nei progetti che portiamo avanti, sensibilità nel ricordare il dottor Stella, ma anche grande generosità nei confronti di chi lavora nei nostri ospedali per fronteggiare il virus, curare e salvare vite umane. Se devo essere sincero mi non aspettavo una risposta così grande, tanto che le previsioni d’acquisto che avevamo fatto all’inizio le abbiamo modificate anche in base ai fondi raccolti e sempre ascoltando quali sono le esigenze degli ospedali».

La raccolta fondi intanto prosegue per chi ancora vorrà donare e nel frattempo la macchina organizzativa provinciale degli alpini si sta già muovendo per far arrivare nei presidi sanitari del territorio il materiale. E nei prossimi giorni verrà anche organizzata la consegna delle uova di cioccolato negli ospedali. Il presidente Montalto poi ha voluto dedicare un pensiero anche ai 78 gruppi locali degli alpini, «poiché oltre alle iniziative di carattere provinciale non dobbiamo dimenticare gli aiuti e il supporto che ogni realtà ha dato al proprio territorio di riferimento. E in qualche caso anche su fronti emergenziali fuori la nostra provincia».

Per chi vuole donare

Per aiutare gli Alpini ad Aiutare in Memoria del Dott. Roberto Stella
IBAN IT17E0503410805000000015767 – Banca BPM
intestato a “Associazione Nazionale Alpini Sezione di Varese

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