Il cuore di Sesto dalla Marna al parco Europa: «Qual è il destino del Circolo?»

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SESTO CALENDE – La nuova Marna e il futuro delle attività che vi si svolgono, atto ultimo. Ovvero, una delle questioni che in città preme a molti: il futuro del Circolo Sestese. Il timore che, con la demolizione dell’edificio in riva al Ticino e la costruzione del nuovo cuore di Sesto, non abbiano più collocazione associazioni, corsi e tutte le iniziative che il Circolo gestiva, era condiviso da molti. E i dubbi permangono anche dopo l’annuncio, da parte del sindaco Giovanni Buzzi, che il Circolo Sestese prenderà posto nell’edificio del Parco Europa.

Tutti avranno una casa

Era stato il gruppo di Sesto2030 nell’ultima riunione del consiglio comunale a chiedere più dettagli rispetto al progetto Marna, non tanto rispetto al nuovo contenitore quanto al contenuto. E il futuro del Circolo Sestese fu inevitabilmente uno di quegli interrogativi. Che tutti avrebbero avuto una nuova casa lo aveva promesso il capogruppo Marco Colombo. Il sindaco Buzzi invece, rispetto al Circolo aveva chiarito che «Nessuno lo caccerà domani dai suoi spazi: lo metteremo nelle condizioni stabili di continuare le sue attività. E ciò che abbiamo proposto è che si sposti, fino alla costruzione della nuova Marna, nell’edificio all’interno del Parco Europa». Proprio da qui parte il gruppo di Insieme per Sesto per l’interpellanza che sarà discussa domani 30 settembre in consiglio.

Cosa ne sarà del Circolo?

Quello che chiede direttamente Floriana Tollini è di conoscere le intenzioni della giunta rispetto «al rinnovo del comodato al Circolo Sestese dell’attuale sala Marna, con annesso bar per il prossimo anno» e di avere maggiori dettagli sulla decisione di offrire al Circolo la gestione delle strutture del Parco Europa: sapere innanzitutto quando le strutture saranno disponibili, in che forma giuridica, e soprattutto se ci saranno sostegni materiali o finanziari considerati «gli interventi di recupero e manutenzione necessari per rendere pienamente fruibili gli spazi del Parco Europa per le finalità proprie del Circolo e di altri soggetti fruitori». E quindi, in sintesi, Insieme per Sesto intende che il solo dire che le attività del Circolo Sestese sono salve non basta: se ne spieghino tempi e modi per dare una risposta certa ai tantissimi cittadini che da anni partecipano alle sue attività.

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