Il Livorno scappa due volte, la Pro Patria recupera: il 2-2 allo Speroni vale il sesto posto

BUSTO ARSIZIO –  Nella trentasettesima giornata del campionato di serie C 2020/21, una Pro Patria rimaneggiatissima, costretta a rinunciare nel prepartita anche a Colombo e a gara in corso pure a Fietta, chiude la regular season allo “Speroni” con un vivace 2-2 col Livorno, riuscendo a riprendere due volte i toscani del portiere mundial Marco Amelia.
A cinquantacinque anni dall’ultimo precedente a Busto, i labronici, in vantaggio al 9′ con il lituano Dubickas e al 70′ con il francese Marie Sainte, vengono prima raggiunti al 57′ dal rigore dell’albanese Kolaj (che al 15′ avrebbe invocato eccome la goal line technology) e poi all’80’ dal gol di Masetti.
In una domenica che ha sancito la promozione in serie B del Como, impostosi nel big match con l’Alessandria, i tigrotti di Javorcic – a 90′ dal termine – hanno la certezza quantomeno del sesto posto in classifica, utile per disputare la gara di playoff del 9 maggio in casa, anche se sulla carta i bustocchi, in caso di blitz al Moccagatta e non vittoria del Lecco all’ultima, potrebbero guadagnare un’altra posizione (il tutto in attesa del recupero infrasettimanale fra Pro Vercelli e Pontedera che, in caso di sconfitta dei piemontesi, potrebbe persino rimettere in gioco il quarto posto).

Score

0-1 (09′): Mazzarini ottimizza una palla vagante con un tiro sporco su cui Boffelli non riesce ad anticipare il tap-in vincente dell’attaccante lituano Edgaras Dubickas

1-1 (57′): Sul rigore procurato da Masetti (atterrato da Blondett, dopo una sterzata), l’assist man Aristidi Kolaj si incarica della battuta: dal dischetto l’albanese piazza il destro vincente. Per il nazionale under 21 è il quinto gol in campionato, il secondo dagli undici metri.

1-2 (70′): Sulla punizione battuta da Buglio, il francese di Martinica Andrew Delly Marie-Sainte – scalato alle spalle di Cottarelli – trova un’esterno destro al volo che beffa Greco sul palo opposto.

2-2 (80′) – Andrea Masetti rientra sul sinistro e lascia partire una parabola che beffa il giovanissimo portiere Paci (classe 2003), fuori dai pali. Per il mancino di Guastalla, ripreso a marzo dalla Pro, è il primo gol stagionale, il secondo in biancoblù.

Inside the match

Privi del lungodegente Filippo Ghioldi, degli infortunati Manuel Lombardoni, Sean Parker, Luca Bertoni e Leonardo Galli e dell’acciaccato Riccardo Colombo (botta alla caviglia nella rifinitura), i rimaneggiati tigrotti vanno sotto al primo affondo toscano, con il tap-in sotto misura di Dubickas al 9′. La reazione della Pro non si fa attendere, ma al quarto d’ora – su splendido assist di Nicco – il colpo sotto di Kolaj viene respinto (probabilmente oltre la linea di porta) da Blondett, con arbitro e assistente che si guardano a lungo, senza però avere il coraggio di assegnare la rete. E che per i tigrotti non sia un momento fortunato, lo si capisce poco dopo quando Fietta deve alzare bandiera bianca per un problema agli adduttori. Con Ferri buttato nella mischia e Nicco arretrato, la Pro prova a buttarsi avanti alla ricerca del pareggio, ma prima Cottarelli poi Pizzul non inquadrano la porta.

All’intervallo sullo 0-1, nella ripresa – con Castelli e Masetti  subito in campo per Latte e Brignoli – la Pro vede premiata la convincente partenza dal rigore trasformato da Kolaj al 57′. I tigrotti caricano a testa bassa, ma il gol di Ferri al 62′ viene annullato per un giusto off side (sul tocco di Castelli), mentre il colpo di testa di Boffelli al 64′ termina fuori d’un niente. La Pro, sostenuta per tutta la gara dagli ultras, sembra vicina al sorpasso, ma il destro di Mazzarani (fuori di poco) fa venire i brividi a Greco che, al 69′, deve addirittura raccogliere la palla in fondo al sacco per il gol di Marie-Sainte. Lo svantaggio, immeritato, viene bilanciato all’80’ dal pareggio di Masetti, con la complicità del giovane portiere labronico. Il tutto sotto gli occhi del grande tigrotto Gipo Calloni, presente sulle tribune dello Speroni.

Rating

Greco 6; Gatti 6.5, Boffelli 6, Saporetti 6; Cottarelli 6 (32′st Le Noci 6), Nicco 6.5, Fietta sv (21′pt Ferri 7), Brignoli (1′ st Masetti 6.5), Pizzul 6; Kolaj 7, Latte Lath 6 (1′ st Castelli 6). Javorcic 6.5

Mix Zone

Ricordato nel prepartita dagli ultras biancoblù (“Vivere è la lotta, il rischio e la tenacia. Grazie mister nostro condottiero”) per i quattro anni sulla panchina biancoblù (era il 23 aprile del 2017 quando il tecnico croato esordiva in serie D a Scanzorosciate) mister Ivan Javorcic si è così espresso in sala stampa:

MVP

La CC Logistica di Christian Cerrone , il cui marchio compare in bella vista sulle panchine biancoblù, in questa stagione ha fatto compiere un autentico salto di qualità all’immagine della Pro Patria, dapprima con il pullman personalizzato (“il Tiger Bus”), ora con le sedie sedie Sparco colorate di bianco e blu nella sala sala stampa. Per molti semplici dettagli, per i professionisti imprescindibili step per ambire ad altri traguardi. Ora a Cerrone, che ha dimostrato stile, passione e senso di appartenenza, il popolo tigrotto chiede di esaudire un ultimo desiderio: vedere in campo ogni domenica almeno una maglia biancoblù. Come? Colorare di righe biancoblù la maglia del portiere, ogni qual volta la Pro sia costretta a giocare con la maglia biancorossa di riserva.

  

Stats

All’iniziativa “Scendi in campo con la Pro Patria: ai playoff una maglia col tuo nome” il popolo bustocco e tigrotto ha risposto alla grande, dimostrando che questa piazza merita una Città all’altezza della gloriosa storia biancoblù e una Politica in grado di valorizzare (non solo in campagna elettorale) un’eccellenza che tutta Italia ci invidia.

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Match report

Pro Patria-Livorno: 2-2 (0-1)
Marcatori: 9′ p.t. Dubickas (L); 12′ s.t. Rig. Kolaj (PP), 25′ s.t. Marie Sainte (L), 35′ s.t. Masetti (PP).

PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Greco, 6 Gatti, 13 Boffelli, 4 Saporetti; 7 Cottarelli (31′ s.t. 10 Le Noci), 20 Nicco, 16 Fietta (20′ p.t. 25 Ferri), 8 Brignoli (1′ s.t. 26 Masetti), 15 Pizzul; 11 Kolaj (38′ s.t. 17 Spizzichino), 24 Latte Lath (1′ s.t. 30 Castelli). A disposizione: 12 Mangano, 2 Compagnoni, 5 Molinari, 31 Vaghi. All. Javorcic.
A.S. LIVORNO CALCIO (3-4-1-2): 32 Paci; 2 Marie Sainte, 7 Blondett, 5 Sosa; 15 Parisi (41′ s.t. 24 Canessa), 14 Castellano (41′ s.t. 8 Di Giovanni), 16 Haoudi (15′ s.t. 4 Buglio), 30 Gemignani (1′ s.t. 26 Evan’S); 10 Mazzarani (31′ s.t. 19 Bobb); 11 Dubickas, 9 Braken. A disposizione: 22 Stancampiano, 3 Deverlan, 18 Pallecchi, 27 Caia, 29 Bueno. All. Amelia.
ARBITRO: Claudio Petrella di Viterbo (Fabio Pappagallo della Sezione di Molfetta e Edoardo Federico Cleopazzo della Sezione di Lecce. Quarto Ufficiale Giuseppe Emanuele Repace della Sezione di Perugia).
NOTE – Giornata mite e soleggiata. Terreno di gioco in ottime condizioni. Gara disputata a “porte chiuse”Angoli: 5 – 5. Recupero: 1′ p.t. – 3′ s.t. Ammoniti: Brignoli, Nicco, Gatti (PPA); Buglio (LIV).

Next match: Alessandria al Moccagatta

Ultima sfida di regular season per la Pro Patria, attesa domenica 2 maggio (ore 17.30) al “Moccagatta” di Alessandria (già teatro della gara contro la Juventus 23) in casa dei grigi degli ex Giorno e Bruccini. Una gara in cui i diffidati Colombo e Pizzul dovranno stare attenti a non incappare in un giallo per poter prender parte alla gara d’esordio playoff del 9 maggio.

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Pro Patria-Livorno: 2-2   – MALPENSA 24