BUSTO ARSIZIO – Coda chilometrica alla e-work Arena di Busto per la quarta edizione del Milano Reptiles Meeting, la fiera che si è svolta ieri, domenica 15 gennaio. «Un successo incredibile» esultano gli organizzatori, che hanno già annunciato la prossima edizione a gennaio 2024. «Ci sono tanti pregiudizi e stereotipi nei nostri confronti, ma il benessere di questi animali è la nostra priorità». Tra gli appassionati, arrivati dal Nord Italia e dalla Svizzera, che si sono presentati al palazzetto di viale Gabardi, c’era anche il rapper Jake Lafuria, grande amante dei serpenti e ormai da anni presenza fissa alla fiera bustocca.
Milano Reptiles Meeting
La mostra si è svolta ieri, domenica 15 gennaio, e mirava a portare in provincia di Varese un evento particolare, fuori dagli schemi, avvicinando appassionati e non al mondo, alle volte incompreso, di rettili, anfibi e altri animali decisamente inusuali. Nato dalla collaborazione di Luca Pinto e Gabriele Di Cianni, che rispettivamente si occupano di organizzazione tecnica e relazioni pubbliche, l’evento si è guadagnato una notevole reputazione tra gli esperti del settore, diventando uno dei più importanti in Italia nel suo genere.
La fiera
La fiera ha occupato i due piani della E-Work Arena ed è stata organizzata in stand dove era possibile ammirare e acquistare una vasta gamma di esemplari, accessori e pet food. L’evento è stato una vera e propria calamita per allevatori provenienti non solo da tutta Italia, ma anche dall’estero, che hanno deciso di partecipare per l’ottima reputazione che il Milano Reptiles Meeting si è ormai guadagnato tra gli esperti del campo. «Siamo tutti consapevoli che il nostro settore sia vittima di pregiudizi e stereotipi – ha sottolineato Luca Pinto – ma è giusto specificare che il benessere di questi animali è la nostra priorità. Ci occupiamo personalmente di tutelare gli esemplari esposti, facendo una severa scrematura tra i partecipanti». All’interno della fiera è infatti presente anche un veterinario, pronto ad intervenire in ogni momento.
Possedere un animale esotico
I meravigliosi colori degli animali esposti possono sicuramente invogliare all’acquisto. Bisogna tenere a mente, però, che il possesso e la cura di esemplari esotici necessita di un’apposita attrezzatura e di conoscenze specifiche. «Un consiglio che si può dare a chi vorrebbe avere in casa un rettile o un anfibio è sicuramente quello di informarsi – ci tiene a specificare Luca Pinto – con meno di cento euro è possibile procurarsi un terrario e ciò che serve per il benessere dell’animale, ma non bisogna dimenticarsi che anche una conoscenza scientifica dell’umidità, temperatura e alimentazione è fondamentale per prendersene cura al meglio.»