Lorenzo Conzatti
L’INTER A LECCE PER RITROVARE LA VITTORIA
Questo pomeriggio alle ore 15, l’Inter scenderà in campo allo stadio Via del Mare di Lecce, per provare a dare nuovamente inizio ad una striscia positiva dopo il pareggio casalingo con l’Atalanta.
IL NUOVO TITOLARE
Verso un’ulteriore conferma Alessandro Bastoni, che pare aver scalzato definitivamente Diego Godin nelle gerarchie. Il giovane difensore centrale ha mostrato una crescita progressiva nella difesa a 3, al contrario dell’uruguaiano che continua a riscontrare delle difficoltà in uno schieramento a lui nuovo. Il classe 1999 italiano essendo mancino, consente inoltre lo spostamento di Milan Skriniar sul centro destra, posizione nella quale lo slovacco riesce ad avere un impatto molto superiore. Una maturità e una consapevolezza a tratti da veterano, hanno permesso ad Alessandro di conquistare la fiducia di mister Antonio Conte, ed è ipotizzabile che d’ora in poi lo vedremo in campo sempre più spesso. I suoi notevoli margini di miglioramento non possono passare inosservati, ed anche a Lecce il giovane viaggia spedito verso la titolarità.
UNA SQUADRA DA BATTERE CHE INGANNA
Il Lecce al momento, é probabilmente una delle peggiori squadre del campionato, sia per quanto riguarda l’organico che la forma. I giocatori non sono adeguati alla Serie A eccetto rare eccezioni, come ad esempio Falco e Mancosu. Inoltre la compagine salentina viene da 4 K.O. consecutivi, avendo rischiato anche la goleada in più di un caso. È il periodo peggiore della squadra di Liverani da inizio anno, dove essa aveva raccolto risultati che parevano assolutamente fuori portata. Adesso quel Lecce con tanti limiti, ma fatto di sacrificio e di un’idea di calcio precisa sembra sul viale del tramonto, forse vittima di una preparazione che consente di dare il meglio di sé ad inizio campionato. Sulla carta è un impegno di una facilità disarmante per l’Inter, che dovrebbe riuscire a portare a casa i 3 punti in modo convincente. Tuttavia l’avversario potrebbe avere sete di rivalsa, e non bisogna dimenticare che é riuscito a fermare la Juventus nel proprio stadio. I giocatori più pericolosi sono Falco, Mancosu e Petriccione, dotati di tecnica e fantasia che mancano ai loro compagni. Da ciò potrebbero nascere le insidie, che l’Inter di Antonio Conte dovrà annullare in maniera netta.
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