Ken Kyu Kai: 40 anni di judo a Somma Lombardo

SOMMA LOMBARDO – Il Ken Kyu Kai festeggia 40 anni di attività tra arti marziali e impegno sociale per la crescita dei suoi iscritti.

L’anniversario

Nella patria del judo di Somma Lombardo sono abituati ai grandi numeri: erano in 500 a novembre 2017 per il 35esimo Trofeo Città di Somma Lombardo abbinato al quarto Memorial Antonio Di Paola, una dei tradizionali eventi dell’associazione. Ed erano in centinaia anche al party svoltosi questa primavera per festeggiare il quarantesimo anno di attività del club: un intero weekend di festeggiamenti, a partire dalle dimostrazioni di karate, parkour, judo e stage con il plurititolato Matteo Marconcini, vicecampione del mondo e Alfredo Vismara nono Dan e uno dei più rappresentativi maestri al mondo insieme a Valter Scolari, settimo Dan tra i più alti conoscitori del ne waza in Italia. Tanta emozione e ricordi durante la festa serale, dove le tavolate erano divise per decenni: tante storie da proiettare per il futuro con il nuovo presidente Giulio Tomasini e il giovane maestro Krestu Alessio.

Le storia del Ken Kyu Kai

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Non solo una palestra: il sodalizio di via del Rile, fondato e portato avanti dal maestro di Judo settimo Dan Antonio Pitrelli, ha portato in città campioni, atleti e sportivi di oggi e di ieri. E’ stato un amarcord collettivo il compleanno della struttura che dal 1978 ad oggi, oltre alle attività del tempo libero, ha cresciuto una forte squadra agonistica di adulti e giovani che partecipano a manifestazioni in tutt’Italia e all’estero con un ricchissimo palmarès. L’appuntamento clou dell’anno in città è il Trofeo “Città di Somma Lombardo”, gara nazionale di judo a squadre che si svolge tradizionalmente nel mese di novembre. Negli anni all’insegnamento delle arti marziali si sono affiancate diverse attività di fitness, ultimamente anche corsi specializzati per il recupero dopo infortuni o la cardioginnastica. Come si sopravvive così tanto tempo nonostante la concorrenza spiegata? «Abbiamo sempre puntato su autenticità e qualità di insegnamenti e istruttori, mai giocato al ribasso» ripete spesso Pitrelli, che tra le mura delle sue palestre ha visto crescere generazioni di sommesi. Una fedeltà rara, tanto più nel mondo del fitness. L’associazione è sempre stata attiva poi in iniziative sociali ed eventi aperti alla città, ai portatori di handicap fisici o mentali. Nessuno è escluso: ci si allena come tra amici, indipendentemente da livello, problemi o nazionalità. E così si cresce e si migliora: l’integrazione è sempre stata un altro punto cardine della struttura, che negli anni è arrivata a rappresentare ben 14 nazioni diverse tra i suoi allievi, alcuni diventati campioni. L’associazione era anche nella cordata di società sportive legate all’associazione “Amici del Judo” che hanno collaborato per aprire un dojo a Malindi, in Kenya, dove ora trecento ragazzi praticano gratuitamente l’attività del judo. Pitrelli ha trasformato il judo in un corso universitario “per la vita, non per i crediti”, come amava ripetere ai suoi studenti durante le lezioni di Teoria, tecnica e didattica di difesa personale e judo agli studenti di Scienze motorie dell’università Cattolica di Milano.

La filosofia del judo

Uno dei principali insegnamenti di questa arte marziale recita “migliorarsi per migliorare in amicizia e mutua prosperità”. Lo scopo della disciplina fondata da Jigoro Kano alla fine del diciannovesimo secolo in Giappone è infatti quello di offrire un aiuto a crescere con dignità e consapevolezza delle proprie possibilità: il modello educativo che sta alla base del metodo del judo contribuisce al processo di formazione individuale e collettivo della popolazione giovanile. In particolare con questo sport viene curato l’aspetto fisico, per ottenere e mantenere un miglioramento della forza e della salute, l’aspetto tecnico per imparare a perfezionare le tecniche di attacco e difesa praticate senza arrecare danno a sé stessi o agli altri, e infine l’aspetto mentale, per rafforzare lo spirito e la moralità dei praticanti, seguendo i principi del miglior uso dell’energia e della mutua cooperazione. Un insegnamento che a Somma Lombardo si impara e si vive da 40 anni.

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ken kyu kai – MALPENSA24