La Regione: l’inceneritore di Borsano può essere chiuso. Ma servono verifiche

MILANO – L’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, ha ricevuto a Palazzo Lombardia, su loro richiesta, i comitati Ecologico inceneritore ambiente Borsano, Rifiuti zero Busto Arsizio, Ecoistituto del Ticino per ascoltare il loro punto di vista sulla questione legata ad Accam, Associazione consortile dei Comuni dell’Alto Milanese.
“Si è trattato di un incontro utile – ha commentato l’assessore – per comprendere le ragioni dei comitati e per illustrare loro le argomentazioni che sottendono alla  le scelte fatte in questi anni da Regione sul tema dello smaltimento dei rifiuti. Ho ribadito la volontà di ascoltare tutte le parti in causa a partire dalle amministrazioni comunali, specie quelle del consorzio per arrivare con il massimo consenso possibile alla soluzione ritenuta più opportuna”.

Questione aperta da anni

In effetti, la questione Accam tiene banco a Busto Arsizio e in tutto il circondario: nei giorni scorsi, sindaci e attori interessati alle vicenda, si sono riuniti per cercare un percorso comune che porti alla dismissione dell’impianto di Borsano, al centro delle polemiche e del confronto politico da alcuni decenni.
“Dal punto di vista tecnico non ci sono impedimenti insuperabili – ha rimarcato l’assessore Cattaneo – a una eventuale chiusura dell’impianto che smaltisce meno del totale 5% dei rifiuti inceneriti in Lombardia, anche in considerazione della bassa efficienza energetica dell’impianto, che comunque anche alla luce degli ultimi  interventi garantisce ampi margini di sicurezza per quanto riguarda il rispetto dei limiti delle emissioni inquinanti e la funzionalità”.
“Andranno dunque condotte – ha concluso – tutte le indagini necessarie per valutare le ricadute, l’effetto sulle tariffe, i costi per la bonifica, l’impatto sulla gestione dei rifiuti dei 27 comuni consorziati. Sono tutti elementi oggettivi che non possono essere trascurati, così come non potrà essere ignorata la volontà dei comuni”.

Accam inceneritore regione – MALPENSA24