BUSTO ARSIZIO – Bonus sanificazioni, «il governo promette il credito d’imposta del 60% ma agli imprenditori concede solo il 9%»: la denuncia dei leghisti Isabella Tovaglieri e Dario Galli, che accusano l’esecutivo del premier Giuseppe Conte di «beffare gli imprenditori onesti» e annuncia una «mobilitazione per arrivare al ristoro del 60% delle spese sostenute» per la sanificazione degli ambienti e l’acquisto di dispositivi di protezione individuale. «Esecutivo miope e incapace, che rema contro il Paese reale! – attacca Tovaglieri – invece di tagliare i sussidi a pioggia a chi non lavora, Pd e 5 Stelle non perdono occasione per tagliare le gambe al mondo delle imprese, l’unico che in questa fase di grave crisi tiene in piedi il Paese, in mancanza di politiche serie e credibili di crescita e sviluppo».
Il credito d’imposta dal 60% al 9%
Il caso era stato sollevato nei giorni scorsi sulla stampa nazionale. «Ancora una volta gli imprenditori sono stati beffati e traditi dal governo, che ha ridotto dal 60% promesso al 9% effettivo il credito d’imposta per incentivare la sanificazione degli ambienti, l’acquisto di dispositivi di protezione individuale per i dipendenti e altre misure necessarie per garantire la salute dei lavoratori e degli utenti durante la fase post-Covid» fa sapere l’europarlamentare bustocca della Lega Isabella Tovaglieri. «L’esecutivo giallorosso ha dimostrato ancora una volta di non essere affidabile, stanziando per i crediti di imposta una somma largamente insufficiente, che ora non basta per tutti e che ha quindi costretto a rivedere notevolmente al ribasso i rimborsi previsti». La copertura del provvedimento ha infatti costretto a ridurre, per poter accontentare tutti i richiedenti, l’importo effettivo del credito d’imposta.
La mobilitazione leghista
La Lega non ci sta. E contro la retromarcia del governo si è già mobilitata alla Camera e al Senato. «Finora non siamo stati ascoltati – spiega il deputato varesino Dario Galli, già viceministro allo sviluppo economico – perché questo governo purtroppo prosegue nell’ideologia antindustriale della sinistra e della decrescita felice dei 5 Stelle, senza un minimo di attenzione a chi crea ricchezza per tutto il Paese». Anche per Isabella Tovaglieri «questa vicenda non può finire così, la Lega si attiverà nelle sedi competenti affinché gli imprenditori abbiano il ristoro promesso e non debbano perdere decine di migliaia di euro per l’incompetenza del governo». Anche perché per l’eurodeputata «la stessa beffa si ripeterà, c’è da scommetterci, anche con il bonus per l’acquisto delle biciclette e dei monopattini, per il quale sono stati stanziati meno soldi del necessario».