Lettera aperta alla Preside dell’ITE Tosi, Prof. Amanda Ferrario:
Seppur molto lontana dalle nostre ideologie, è fuori discussione che la dottoressa Amanda Ferrario sia un ottimo dirigente scolastico. Grazie al suo eccellente lavoro, e di chi l’ha preceduta, con un’offerta didattica e culturale di qualità che non mettiamo minimamente in dubbio, l’ITE Tosi di Busto Arsizio si piazza meritatamente nei vertici nazionali per quanto riguarda i ranking del Ministero dell’Istruzione. I fatti dimostrano quindi che la scuola della nostra città è molto attrattiva per circa 2.000 studenti che annualmente la frequentano, molti di questi provengono da altri Comuni.
Proprio per questi motivi riteniamo che l’Istituto sia una notevole cassa di risonanza anche per promuovere eventi della tradizione fortemente tipici del contesto e della Comunità in cui è inserito, tra cui appunto la Giöbia che alcuni giorni fa ha riscontrato ovunque nella città apprezzamento di persone provenienti da ogni estrazione culturale e sociale, molte anche straniere incuriosite ed affascinate da questa nostra usanza folcloristica secolare. Evento promosso da tante altre scuole di ogni ordine e grado che l’anno prossimo, su idea della Giunta Comunale, vedrà le stesse “competere” per la creazione del fantoccio più bello che verrà premiato con la visibilità nel falò principale cittadino.
Capiamo che le priorità di un istituto scolastico possano essere strettamente legate a questioni didattiche, ma Lei, Signora Preside, sicuramente sa che questa Festa sino a pochi anni fa era al “Tosi” molto sentita e partecipata e, perché no?, personalizzata. E’ un bene che le tradizioni vengano rinnovate per stare al passo coi tempi e non estinguersi, ma queste mai devono venire negate o cancellate. Ora, purtroppo riscontriamo che, per le varie vicissitudini degli ultimi anni, almeno i 4/5 degli alunni attualmente iscritti, sono ignari che fino a poco tempo fa potevano dare il loro contributo alla rinnovazione della tradizione (che pure fa rima, ma non c’entra, con l’elezione come sostiene Lei, nessun componente del nostro gruppo è candidato per le regionali) e tale usanza all’ITE Tosi rischia seriamente di scomparire, come dimostra il fatto che nell’ ultima edizione non Le siano pervenute richieste.
D’altronde mai come in questo caso vale il detto “La tradizione non consiste nel conservare le ceneri, ma nel mantenere vivo il fuoco”, e visto anche che “la speranza è l’ultima a morire” auspichiamo che possa rivedere la Sua posizione e l’anno prossimo torni ad ardere un piccolo falò nel cortile del Tosi oppure di trovare un pupazzo con la firma il simbolo di questa prestigiosa scuola esposto nella piazza del centro.
Lega Giovani Busto Arsizio