La maggioranza silenziosa

di Fabrizio Iseni

Nel quotidiano bombardamento mediatico di cifre sul covid-19, con cui vengono snocciolati i dati sul numero dei tamponi, degli infetti, dei decessi e delle persone in terapia intensiva, ci si dimentica di ringraziare tutti coloro che ogni giorno si battono contro la pandemia: non solo medici e infermieri, ma anche personale della croce rossa, del 118, operatori sanitari che, nonostante i gravi rischi professionali, continuano con impegno e dedizione a fare il proprio lavoro, sia nella sanità pubblica che in quella privata. Una maggioranza silenziosa, che non va in tv a pontificare previsioni sugli esiti della pandemia, a negare o drammatizzare situazioni già di per sé drammatiche, ma che con guanti, camici, mascherine e protezioni, tutti i giorni, 24 ore su 24, si prende cura di chi sta male. Mettendoci l’anima.

A tutti costoro noi diciamo grazie. E non dimentichiamo quelle persone a cui è affidato il fondamentale quanto delicato compito di sanificare gli ambienti, perché le procedure di igienizzazione sono basilari nella lotta al coronavirus. Non dimentichiamo nemmeno i ricercatori, che stanno faticosamente cercando di mettere a punto un vaccino efficace, il punto di svolta in questa battaglia. Non dimentichiamo tutti coloro che, nel mondo dell’impresa, stanno producendo quei presidi di protezione individuale senza i quali il personale sanitario non potrebbe fare tutto ciò che sta facendo. Aggiungo infine anche quei politici e quegli amministratori che hanno deciso di operare per il bene comune, onesti e fedeli all’incarico che la collettività ha assegnato loro, i quali – con le loro decisioni – dovranno guidarci oltre il guado di questo annus horribilis. Una maggioranza silenziosa che, giorno dopo giorno a riflettori spenti, si batte per il futuro delle nostre comunità.