CASTANO PRIMO – La richiesta è arrivata dalla Questura di Milano. E subito gli operatori della Polizia Locale di Castano Primo si sono messi alla ricerca. Obiettivo, un uomo di nazionalità pakistana sul quale gravava un ordine di espulsione dal territorio nazionale e che, in base agli accertamenti, risultava aver gravitato per un breve periodo nel 2019 a Castano, dov’era ospite di un suo concittadino. Dopo aver presentato una richiesta di asilo politico, l’immigrato si era poi reso irreperibile.
Nel frattempo, l’asilo gli era stato negato e le misure alternative imposte dall’autorità non rispettate, fino al provvedimento di espulsione in quanto irregolare. Gli agenti del Comando di Piazza Mazzini hanno appurato che l’uomo era dapprima rientrato in Pakistan, ma attualmente gravitava nella provincia di Monza e Brianza.
Rilasciato in attea di giudizio
Il ricercato risultava deferito d’ufficio all’autorità giudiziaria per violazione del Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero. I poliziotti locali di Castano hanno provveduto a convocarlo, attraverso una mediazione con il suo legale. Dopo gli atti di rito, lo hanno accompagnato alla Questura di Milano per sottoporlo a rilievi foto-dattiloscopici e alla comparazione per accertarne l’esatta identità.
Nel verificare le condizioni di procedibilità per l’espulsione dall’Italia, è emerso un nuovo provvedimento a seguito di una richiesta di sanatoria di legge, allo stato attuale in attesa di valutazione dall’autorità prefettizia. Pertanto, al termine dell’attività di polizia il cittadino extracomunitario è stato rilasciato in attesa di giudizio.
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