LA RICETTA DEL DOTTORE Zuppa di ramolaccio nero e fagioli al mirto

di Patrizia Magnani
(Dottoressa della Fondazione Iseni y Nervi Città della Salute)

Inizia il freddo, è tempo di zuppe…

INGREDIENTI:

  • 1 gambo di sedano con le foglie
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 1 scalogno
  • 400 g di fagioli
  • 1 grosso ramolaccio nero (o una rapa)
  • 180 g di riso integrale
  • Rosmarino e mirto
  • Pepe
  • Olio extravergine di oliva

PREPARAZIONE:

Mettete a bagno i fagioli per una notte. Preparate un trito di sedano, cipolla, scalogno e carota. Soffriggetelo con un paio di cucchiai di olio. Tagliate il ramolaccio a dadini regolari, sciacquate i fagioli con acqua fredda. Aggiungete al soffritto i fagioli e il ramolaccio facendo ben rosolare. Aggiungete il riso integrale dopo averlo sciacquato sotto l’acqua corrente. Unite un rametto di rosmarino e uno di mirto. Aggiungete un litro di acqua fredda, coprite ed abbassate il fuoco. Cuocete un’ora mescolando di tanto intanto. Prelevate una tazza di minestra e frullatela, unitela nuovamente alla minestra e cuocete ancora 10 minuti. Servite con pepe nero e un filo di olio.

Il ramolaccio contiene sodio, potassio, ferro, calcio, fosforo, vitamine B, A, C, E. Può essere raccolto praticamente tutto l’anno, resistendo benissimo al gelo. Solo nei mesi caldi (periodo di fioritura e produzione del seme) la pianta diventa troppo dura e fibrosa. Ha proprietà disintossicanti ed è quindi un valido aiuto per eliminare le tossine.

E’ possibile utilizzare il suo estratto come diuretico, spasmolitico e analgesico. Pare sia anche efficace contro l’insonnia.

Zuppa ramolaccio fagioli – MALPENSA24.it