LEGNANO – Nuovo sopralluogo della Regione nel vecchio ospedale di Legnano, stavolta con… le Iene. L’assessore al Welfare, Giulio Gallera, è venuto di persona a constatare le condizioni degli edifici nel perimetro dell’ospedale di via Canazza insieme a Luigi Pelazza, l’autore del servizio televisivo delle Iene di cui il governatore Fontana aveva bloccato la messa in onda martedì scorso. «Oggi – informa Gallera – ho accompagnato Luigi Pelazza delle Iene a fare un sopralluogo fra i padiglioni del vecchio ospedale di Legnano» (nella foto).
Tre tipologie diverse di edifici nel perimetro
Obiettivo del sopralluogo, accertare una volta per tutte il reale stato degli edifici dopo le visite tecniche e le polemiche, anche sul piano politico, delle scorse settimane sulla possibilità di recuperarli o meno in tempi brevi, per ricavarne spazi utili a fronteggiare l’emergenza sanitaria con la creazione di nuovi posti letto per i malati di coronavirus. All’interno del vecchio ospedale legnanese coesistono tre ordini di edifici: il vecchio monoblocco (quello che si vede sullo sfondo nella fotografia), abbandonato e depredato perfino dei cavi elettrici; alcune palazzine in corso di ristrutturazione per ricavarne uffici; e altri edifici agibili e già in uso come uffici. Nel seminterrato di uno di questi è stato ricavato in via provvisoria un deposito per le salme da avviare all’incenerimento.
Attesa per gli esiti del sopralluogo
In attesa di conoscere gli esiti del sopralluogo, appare certo che le Iene abbiano scambiato per reparti pronti da arredare con letti e strumenti ospedalieri alcuni piani degli edifici in ristrutturazione. Una operazione che avrebbe richiesto poche settimane di lavori, a fronte dei 6 mesi ritenuti dai tecnici della Regione il tempo minimo necessario per attrezzare altri edifici che versano in condizioni assai peggiori. In particolare, gli edifici ad oggi inutilizzati ma meglio conservati sono l’ex reparto materno-infantile, una palazzina tra vecchio e nuovo monoblocco e l’edificio che, ironia della sorte, avrebbe dovuto ospitare il reparto malattie infettive ma che non entrò mai in servizio a seguito dell’inaugurazione, dieci anni fa, del nuovo ospedale alla periferia della città.
Terza fornitura di mascherine protettive in città
Saranno distribuite nelle prossime ore le mascherine protettive messe a disposizione del Comune di Legnano con la terza fornitura di Regione Lombardia. Gli incaricati della Polizia Locale e della Protezione Civile le consegneranno alle RSA Sant’Erasmo, Accorsi, Padre Pio, San Francesco e Palio. Saranno inoltre rifornite, per la distribuzione gratuita ai cittadini, le 16 farmacie e le quattro parafarmacie. Quote delle scorte saranno date, per le necessità eventualmente rilevate, ai medici di medicina generale e alla Caritas.