Latte Lath e Kolaj show, Pro Patria spettacolo: 3-0 al Piacenza. Javorcic nella storia

BUSTO ARSIZIO –  Nella ventinovesima  giornata del campionato di serie C 2020/21, la Pro Patria fa 13 (vittorie) in campionato, superando 3-0 il Piacenza di Cristiano Scazzola e degli ex Matteo Battistini e Alex Pedone.
La premiata ditta Ari Kolaj ed Emmanuel Latte Lath, con l’albanese bianco platino a segno al 24′ e l’ivoriano al 28′, dà spettacolo nel primo tempo, in cui l’arbitro in gonnella Maria Sole Ferrieri Caputi (sì sempre lei…) riesce comunque a metterci la zampino, negando un clamoroso rigore a Lombardoni e poi ammonendolo gratuitamente sul finire di frazione.
Nella ripresa, apertasi al 50′ con il tris dal dischetto di un incontenibile Latte Lath, la retroguardia bustocca, la migliore del girone e al 16esimo clean sheet (grazie anche al rigore fallito al 72′ da Palma), fa il resto, portando in dote altri punti preziosi.
E in casa Pro Patria si fa festa anche in panchina, con Ivan Javorcic che diventa il terzo allenatore di sempre della storia tigrotta.

Score

1-0 (24′): Triangolazione d’applausi fra Ari Kolaj (che fa velo) e Latte Lath: l’albanese controlla di sinistro e incrocia di destro, mettendo la palla in fondo al sacco. Chapeau!

2-0 (28′): Bertoni verticalizza per Kolaj che gira di prima intenzione per Emmanuelle Latte Lath: l’ivoriano incrocia da posizione defilatissima, trovando il raddoppio (con Pedone che per evitare il tap-in di Brignoli devia in rete).

3-0 (50′): Numero in area di Emmanuelle Latte Lath che si procura il rigore (fallo di Battistini): dal dischetto si presenta lo stesso ivoriano che spiazza Stucchi e agguanta Parker a 6 reti in vetta alla classifica dei marcatori tigrotti.

Inside the match

Con gli infortunati Ghioldi e Saporetti (meno grave del previsto: ne avrà per due settimane) fuori causa, così come l’acciaccato Parker (affaticamento muscolare), i tigrotti dell’ex Nicco – con Kolaj che si presenta in campo con un look bianco platino e con il “rientrante” Masetti alla prima panchina stagionale – hanno subito la palla per sbloccare il risultato, ma Latte Lath solo davanti al portiere si fa respingere la conclusione. Con l’arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi che si deve fermare per sistemare l’auricolare, il Piacenza ha la palla giusto con maio, ma il suo colpo di testa termina di poco alto. A centrare la porta, al 24′, è invece Kolaj che in diagonale suggella in rete una splendida triangolazione con Latte Lath. L’albanese restituisce il favore al 28′, con Latte Lath a firmare il 2-0. Brignoli sfiora il tris (negato di Stucchi) su un’altra giocata di Latte Lath, mentre prima dell’intervallo il fischietto in gonnella ritorna protagonista negando un netto rigore su Lombardoni e poi inventandosi un’ammonizione su Lombardoni.

In avvio di ripresa la Pro mette una pietra sul match calando il tris al 50′ con il rigore procurato e trasformato da Latte Lath. Mister Javorcic dà fiato a Brignoli e spazio a Spizzichino, Kolaj fa un numero d’alta scuola a centrocampo, Bertoni cerca il poker su punizione, Latte e Kolaj escono fra gli applausi (dentro Castelli e Le Noci). Al 72′ Palma ha il rigore (fallo di Boffelli su Battistini) per accorciare le distanze, ma il numero 10 del Piacenza calcia a lato. Prima del triplice fischio finale Pizzul di sinistro va vicino al poker, con Javorcic che dà spazio anche a Ferri e Vaghi, al debutto in biancoblù.

Rating

Greco sv; Gatti 6.5, Lombardoni 7, Boffelli 6.5; Colombo 6.5 (dal 40’st Vaghi), Nicco 7 (dal 40s’t Ferri), Bertoni 7, Brignoli 6.5 (6′ st Spizzichino 6), Pizzul 6.5; Kolaj 7.5 (24′ st Castelli), Latte Lath 7.5 (24′ st Le Noci). Javorcic: 7

Stats

La storia si aggiorna. Nella gara col Piacenza Ivan Javorcic ha collezionato la panchina numero 144 in biancoblù, soppiantando al terzo posto un mostro sacro del calibro di Carletto Regalia (unica bandiera ad aver onorato la Pro da giocatore, allenatore e dirigente). Nella speciale classifica degli allenatori più longevi della storia tigrotta, guidata al primo posto da Imre Ianos Bekey con 172 presenze (155 in campionato), il trainer croato, che nel corso dell’anno aveva superato anche l’indimenticato Lello Crespi, è lanciato all’inseguimento delle 156 panchine di Pietro Magni (15o in campionato).

Mix Zone

MVP

La triste ricorrenza della prematura scomparsa ( di Francesco Bonfanti, un tifoso (prima ancora che zio del tigrotto Michele) che era riuscito ad unire in un pranzo conviviale a Crespi d’Adda (nella foto di gruppo davanti alla Chiesa di Santa Maria, copia perfetta dell’originale bustocca) tutti i club organizzati del mondo biancoblù, non ha lasciato indifferente il Comitato 100 anni di Pro. Presieduta da Luca Calloni, con il Piso e il Lele infaticabili motorini alla Marco Asara, generosi lottatori d’animo alla Carmelo Dato e carro armati di passione alla Cisco Guida,  l’Associazione – che già si era distinta come match sponsor in occasione della gara Pro Patria-Carrarese – ha deciso di fare ancora da apripista, dedicando la partita con il Piacenza proprio alla memoria di Francesco Bonfanti. Di fronte a questa lodevole iniziativa, che potrebbe davvero fare da scuola per chi volesse ricordare i propri cari ora in cielo a guardare la Pro, i parenti stretti di Bonfanti – ovvero la moglie Rosa, la figlia Kris, il fratello Giancarlo e i nipoti Lorenzo e Michele – hanno voluto rivolgere un abbraccio virtuale a tutti i tifosi biancoblù, commossi da tanto affetto.

Match report

Pro Patria-Piacenza: 3-0 (2-0)

Marcatori: 24′ p.t. Kolaj, 28′ p.t. Latte Lath; 5′ s.t. Rig. Latte Lath.

PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Greco, 6 Gatti, 19 Lombardoni, 13 Boffelli; 21 Colombo (41′ s.t. 31 Vaghi), 20 Nicco (41′ s.t. 25 Ferri), 14 Bertoni, 8 Brignoli (6′ s.t. 17 Spizzichino), 15 Pizzul; 11 Kolaj (24′ s.t. 10 Le Noci), 24 Latte Lath (24′ s.t. 30 Castelli). A disposizione: 12 Mangano, 2 Compagnoni, 3 Galli, 5 Molinari, 7 Cottarelli, 16 Fietta, 26 Masetti. All. Javorcic.

PIACENZA CALCIO 1919 (3-5-1-1): 22 Stucchi; 36 Cannistrà (1′ s.t. 20 Lamesta), 13 Battistini, 38 Tafa; 7 Pedone, 31 Simonetti, 10 Palma, 8 Scorza (14′ s.t. 4 Miceli), 26 Gonzi (24′ s.t. 27 Breganti); 11 Cesarini (35′ s.t. 3 Renolfi); 9 Maio (24′ s.t. 25 Galazzi). A disposizione: 12 Anane, 2 Martimbianco, 18 Suljic, 19 Saputo, 21 Babbi, 30 Visconti.

ARBITRO: Maria Sole Ferrieri Caputi della Sezione di Livorno (Sergiu Petrica Filip della Sezione di Torino e Mario Pinna della Sezione di Oristano. Quarto Ufficiale Matteo Gualtieri della Sezione di Asti).

NOTE – Giornata fresca e serena. Terreno di gioco in buone condizioni. Gara disputata a “porte chiuse”. Angoli: 3 – 4.  Recupero: 2′ p.t. – 4′ s.t. Ammoniti: Cannistrà, Battistini (PIA); Brignoli, Lombardoni (PPA).

Next match: bestia nera AlbinoLeffe

La bestia nera. Sul cammino della Pro Patria si prospetta domenica 14 marzo (ore 15) l’AlbinoLeffe dell’ex Marco Zaffaroni, con gara in programma a Gorgonzola, “casa” provvisoria dei seriani in attesa del completamento dei lavori del nuovo stadio di Zanica.

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Pro Patria Piacenza – MALPENSA 24