Legnano, opposizioni di nuovo all’attacco sui fondi del Comune alle associazioni

legnano consiglio comunale solarium

LEGNANO – I fondi straordinari per le associazioni cittadine, stanziati fra i suoi primi atti dalla nuova Amministrazione di centrosinistra, tornano sotto la lente delle opposizioni. Nell’ultimo Consiglio comunale il consigliere dei Fratelli d’Italia Gianluigi Grillo l’aveva definita una mossa «clientelare»; ora è il Movimento dei Cittadini a presentare una interrogazione che mette in dubbio la regolarità della procedura seguita dalla giunta Radice, prodiga con il variegato mondo associativo cittadino al punto da avergli destinato 270.000 euro. «Il 4 dicembre – scrive nell’interrogazione il consigliere Franco Brumana – la giunta comunale ha stabilito che le associazioni potranno presentare entro il 16 dicembre nuove domande o integrare le domande di contributo ordinario per l’anno 2020. Il regolamento vigente stabilisce che le richieste di contributo ordinario devono pervenire entro il 30 settembre di ogni anno. La delibera della giunta può quindi essere ritenuta illegittima, perché necessiterebbe di una preventiva modifica del regolamento da parte del Consiglio comunale». Per queste ragioni Brumana chiede di riferire quali siano le ragioni giuridiche che legittimerebbero la delibera in contrasto con il regolamento, l’entità complessiva delle richieste di contributo pervenute entro il termine regolamentare del 30 settembre, per quale motivo «l’ingente e inconsueto stanziamento» a favore delle associazioni sarà considerato ordinario e non impiegato nella forma del finanziamento “una tantum” (che non comporta termini di scadenza delle domande e consente una verifica dei preventivi dettagliati delle iniziative) e infine se le somme disponibili, che non dovessero essere distribuite alle associazioni, saranno utilizzate per alleviare le nuove fragilità determinate dal Covid-19.

Altra interrogazione sui solarium crollati

In un’altra interrogazione, il consigliere civico chiede all’Amministrazione comunale se intende salvare i due solarium storici nel parco dell’ex Sanatorio (di cui uno è visibile nella foto in alto), ridotti «in pessime condizioni dalla mancata manutenzione e dal disinteresse» mostrato fino ad oggi dagli amministratori cittadini. Dopo i primi crolli dell’ottobre 2017 ne sono seguiti altri, anche recenti, a causa delle infiltrazioni dalla copertura e della vegetazione che ha invaso gli edifici storici. Brumana ricorda che «la condotta omissiva del Comune rispetto all’obbligo di tutelare un monumento potrebbe comportare la responsabilità penale di cui all’art. 733 del Codice Penale in capo al sindaco, se venisse considerata un danneggiamento al patrimonio storico e artistico nazionale» e propone la realizzazione di opere provvisorie di messa in sicurezza, come una copertura temporanea che impedisca altre infiltrazioni, anche in seguito a nevicate, la rimozione della vegetazione e la posa di puntelli di rafforzamento statico. Il capogruppo dell’MdC ha anche prodotto un prospetto dei costi che comporterebbero queste opere urgenti, da attuare in attesa di un successivo recupero completo dei manufatti: da tale prospetto emerge che le prime opere comporterebbero una spesa complessiva inferiore a 40.000 euro per ciascuno dei due solarium, di cui 8.000 per il decespugliamento, il taglio delle essenze arboree e il noleggio delle attrezzature necessarie e altri 31.000 euro per la pulizia dei materiali di risulta, la puntellatura e le opere accessorie.

Rimosse le fioriere da corso Magenta

legnano fioriere corso magenta

I commercianti di corso Magenta ringraziano l’assessore alle opere pubbliche a all’arredo urbano, Marco Bianchi, per aver ascoltato le loro richieste e aver fatto rimuovere le «brutte e abbandonate» fioriere di metallo. «Noi – aggiungono – nel nostro piccolo abbiamo contribuito all’abbellimento della strada con un albero di natale per ogni negozio». Nella foto qui sopra, come si presentava il corso ieri sera.

legnano contributi associazioni solarium – MALPENSA24