Gli ruppe il braccio con la mazza da baseball: legnanese in tribunale a Monza

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LEGNANO – Avventore di 50 anni di Legnano aggredito a colpi di mazza da baseball in un locale di Sesto San Giovanni: i fatti risalgono al 2013, ma se n’è tornato a parlare nelle ultime ore in tribunale a Monza. Davanti al giudice, Sonia Mancini, la parte offesa ha raccontato la sua disavventura, ormai vecchia di qualche anno. La Procura di Monza, nel procedimento contro Francesco C., residente a Sesto San Giovanni, è rappresentata dal Vice Procuratore Onorario, Luigi Pisoni. Era l’ottobre del 2013. Il cinquantenne si trovava fuori dal bar insieme a due amici, una donna e il marito. Quella che doveva essere una tranquilla giornata si trasformò in un incubo. “A un certo punto – ha raccontato la parte offesa che ai tempi viveva a Sesto – l’imputato è passato di fianco al nostro tavolino, pronunciando delle frasi poco simpatiche. Un po’ scurrili. Io gli risposi che vista la presenza di una signora sarebbe stato meglio utilizzare un altro linguaggio”. L’altro non ci pensò neppure un attimo a cambiare modalità di comunicazione, anzi il dialogo si fece molto più teso. Dalle parole si passò rapidamente ai fatti. “Mi lanciò addosso un lucchetto metallico o qualcosa del genere – ha raccontato in aula l’uomo – ma per fortuna riuscii a schivarlo evitando che mi prendesse in pieno. Poi andò verso la macchina e dal bagagliaio prese una mazza di legno e me la scagliò addosso. Mi puntò alla testa. Se non mi fossi protetto con il braccio mi avrebbe rotto la testa. E invece mi provocò una frattura tripla dell’ulna. Fui operato ed ebbi problemi per oltre 30 giorni>. In aula c’era anche la donna presente ai tavolini. La signora ha confermato la sua versione dei fatti. L’udienza  è stata aggiornata.

Legnano mazza lucchetto – MALPENSA24