Leonardo Martinelli: “Quando alla Juve serve l’aiutino, puntualmente arriva”

Martinelli

Leonardo Martinelli 

Milan Cagliari 0 0

È andata come si temeva andasse.
Sabato, nel momento del rigore concesso a Cuadrado, si è rivisto il film degli ultimi 50 anni, ossia che quando serve l’aiuto alla Juventus, questo arriva e provoca troppa tensione negli avversari.
Sintetizzo così
1) siamo fuori dalla Champions per il rigore regalato ieri- è un fatto aritmetico
2) siamo una squadra giovane quindi immatura- dopo aver visto quel rigore si sono agitati; anche io ero agitato ma non entro in campo e non pretendo milioni
3) si è visto dopo 10 minuti che non avevamo la grinta giusta e la forza per batterli; Cragno solo una parata di media difficoltà
4) a Bergamo non si vince
5) quando serviva Ibrahimovic lui era in giacca, resto convintissimo che se non fosse andato a fare il pirla in giro ed in nazionale, staremmo raccontando un’altra storia.
Non posso certo prendermela con gli altri giocatori, che hanno dato secondo me tutto e forse qualcuno anche più di tutto. Non posso prendermela con Padre PIOli. Magari posso prendermela con Mandzukic, un ferro vecchio inutile, venuto da noi a pascolare. I veri responsabili sono a Casa Milan, laddove non hanno voluto investire su un vero centravanti, perlomeno a Gennaio. Oggi saremmo comodamente secondi.Anche la coppia Calvarese-Irrati è direttamente responsabile, ma sapevamo già che sarebbe successo, il match point ce lo hanno comunque concesso. È stato in ogni caso un buon campionato, ci siamo spesso divertiti ed emozionati. Anche illusi, purtroppo, oggi domina l’amarezza. Elliott, per favore, vai altrove a fare i tuoi affari, il Milan significa cuore, emozione, passione e da te tutto questo è materia sconosciuta.

Leonardo Martinelli Milan-malpensa24