Lettera aperta della Lega al commissario di Legnano: «Copiare gli altri Comuni»

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LEGNANO – «Alcune proposte per cercare di aiutare i legnanesi, mettendoci a disposizione, per qualsiasi informazione, confronto, suggerimento o altro aiuto che possa risultare utile ai nostri concittadini»: sono quelle che la sezione cittadina di Legnano della Lega suggerisce in una lettera aperta inviata oggi, lunedì 6 aprile, al commissario prefettizio, Cristiana Cirelli, per far fronte all’emergenza sanitaria. «Crediamo – scrive la Lega – sia di fondamentale importanza portare avanti questa battaglia insieme con spirito propositivo e di proficuo ascolto. Legnano sta soffrendo sia per i contagi che colpiscono maggiormente la fascia più fragile della popolazione, sia per le misure drastiche adottate per contenere la diffusione del virus». Di qui le proposte, alcune «già adottate con successo da diversi Comuni dell’Alto Milanese».

«Informare, più servizi e abolire tributi»

La Lega-Salvini Premier suggerisce innanzitutto informazione e trasparenza sul numero dei contagi: «Informare – spiega – è prevenire. Il Comune in una fase così critica deve farsi portavoce e assumersi la responsabilità di divulgare in maniera univoca dati attendibili con una frequenza almeno settimanale. Occorre inoltre fare chiarezza sull’aggravarsi della situazione nella RSA Sant’Erasmo, istituto di ricovero per soggetti fragili». Poi la Lega chiede la sanificazione di alcuni punti strategici della città, servizio che può essere svolto in collaborazione con le partecipate del Comune di Legnano che già lo effettuano in comuni limitrofi; la divulgazione e l’aggiornamento di una lista dei negozi che offrono servizi a domicilio «come forma di aiuto concreto sia per i commercianti locali che per le persone in difficoltà», per cui la Lega si rende disponibile a raccogliere e formalizzare le domande di adesione e le informazioni necessarie; la pulizia e sostituzione dei cestini dei rifiuti disposti in città; la distribuzione di dispositivi di protezione individuale «facendo affidamento alle donazioni dei privati che risponderebbero in gran numero, come fatto per altre circostanze»; ancora, la spesa sospesa, la posticipazione della TARI (con sospensione della prima rata), l’abolizione della TOSAP e del canone per l’affissione della pubblicità per le quote relative al periodo di limitazioni disposte dal DPCM del 4 marzo e l’abolizione del costo di affissione sulle vetrine dei commercianti per le quote relative al periodo di limitazioni disposte dallo stesso DPCM. La sezione cittadina dei salviniani conclude dicendosi «sicura di poter collaborare insieme nel migliore dei modi» e rimanendo a disposizione «per approfondire i punti di cui sopra e poter fornire tutto il contributo necessario per la loro realizzazione».

Comune apre conto corrente per l’emergenza

Il Comune ha aperto oggi presso il proprio istituto bancario tesoriere, Banca Popolare di Sondrio, un conto corrente bancario denominato Emergenza Covid-Comune di Legnano. Privati cittadini e operatori economici possono utilizzarlo per effettuare donazioni. Il fondo servirà a finanziare misure urgenti di sostegno alimentare e interventi per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica. Il tesoriere si è reso disponibile ad azzerare le spese operative e il conteggio delle competenze. Il codice IBAN è IT04F0569620200000003194X26. Al termine dell’emergenza il Comune rendiconterà puntualmente l’utilizzo delle risorse che deriveranno dalle donazioni. Infine, sempre oggi è entrata in vigore la sospensione del pagamento della sosta nei parcheggi e nei posti auto delimitati da linee blu, decisa dal commissario fino al termine delle restrizioni riguardanti la mobilità.

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