Infuria la questione Messi. Il suo futuro sembra essere come non mai in bilico. Barcellona? City? Inter? Le pretendenti non mancano. La questione di non poco conto è quella relativa alla clausola unilaterale. Secondo il Barcellona, Messi avrebbe dovuto chiedere la rescissione entro il 10 giugno e non entro il 30 agosto. Difficile pensare che dopo i tanti anni trascorsi insieme a Barcellona, Messi possa fare lo sgarbo alla società che lo ha allevato e arricchito scappando, senza farle guadagnare un euro. Producendo un danno economico pazzesco.
Inter o City?
Il City di Guardiola è favorito, lo dicono anche i bookmakers, ma l’Inter c’è, giurano gli scommettitori e anche le fonti giornalistiche. Secondo la stampa catalana Guardiola avrebbe già parlato con Messi e l’argentino avrebbe chiesto all’amico Neymar di seguirlo in Premier. Indiscrezioni che lasciano il tempo che trovano. Per la stessa stampa tra domenica e lunedì Messi sarà di nuovo a Barcellona per i primi allenamenti. Un giocatore che ha chiesto la rescissione unilaterale, si presenterebbe agli allenamenti della squadra da cui avrebbe rescisso? Pittoresco. Servirà una trattativa con il Barcellona. Eludere la clausola da 700 milioni mi sembra complesso e dunque via libera a scambi e plusvalenze. Una strada percorribile che alla fine potrebbe spostare Messi dalla Liga in direzione della SerieA o della Premier con tanti saluti al rispetto del FFP. Ogni strada oggi è percorribile e resta aperta anche quella della conferma in Catalogna. Chissà che non sia tutta una manovra politica per scalzare il presidente del Barcellona.
Lionel Messi Barcellona-MALPENSA24