Lonate, il 14% dei bambini ha problemi alla vista: visite gratis grazie ai Lions

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LONATE POZZOLO – Oltre duecento screening gratuiti per i bambini della scuola dell’infanzia di Lonate Pozzolo: controlli sulla vista effettuati grazie al progetto Sight for Kids promosso dal Lions Club International in collaborazione con l’amministrazione comunale, e da cui è emerso che il 14,3 per cento dei bambini presenta dei problemi alla vista, a livelli diversi.

Fondamentale intervento precoce

Una sinergia volta a prevenire e curare le malattie oculari, in particolar modo l’ambliopia, «problemi spesso silenti, ma curabili solo se diagnosticati in tempo – ha spiegato Camillo Corazzari, presidente del Lions Club di Lonate Pozzolo Brughiera – con lo screening cerchiamo di far emergere qualche problema spesso sconosciuto ai genitori».
Coinvolte nel progetto cinque scuole cittadine (le materne Sormani, Don Giulio Parravicini, la scuola parrocchiale, la scuola di sant’Antonino, e l’asilo nido Piccoli Passi): 238 screening effettuati per valutare il rischio di ambliopia, con dei risultati importanti. L’8,4 per cento dei bambini è stato classificato in fascia rossa ovvero con gravi problemi, e il 5,9 per cento in fascia gialla, quindi con problemi lievi. «Un dato da non sottovalutare: l’ambliopia può portare alla perdita di un occhio». Il cosiddetto “occhio pigro” infatti consiste nella riduzione del visus di un solo occhio, che si verifica in genere nei primi anni di vita nel 4-5 per cento dei bambini (la percentuale a Lonate è quindi ben più alta) durante la fase di sviluppo. Con un intervento tempestivo, prima dei 6 anni, è reversibile: in caso contrario «si può arrivare alla perdita di un occhio  – spiega il dottor Gino Balestra, responsabile del progetto per il Distretto del Nord Lombardia – anche perché la patologia si riconosce difficilmente, dato che i bambini tendono a compensare con l’altro occhio».

Genitori più attenti

Con i loro service, i Lions puntano proprio a questo. Il progetto per l’ambliopia ha consentito infatti di effettuare screening su 11mila bambini, con una visita veloce grazie ad un apparecchio autorefrattometro che comunica i risultati in pochi minuti. «Contiamo di arrivare  a 5mila entro giugno – continua Balestra – e l’auspicio è di replicare a Lonate il prossimo anno». Per lavorare su diagnosi e prevenzione ma anche sull’interesse delle famiglie: «Uno dei problemi che rileviamo è che statisticamente circa il 10 per cento dei bambini non aderisce per mancata autorizzazione dei genitori. È invece importante approfondire questi campanelli d’allarme e lo è anche a Lonate, dove la stessa percentuale di genitori non ha voluto aderire allo screening». Fare prevenzione «sui bambini è fondamentale in una società civile – ha concluso Melissa Derisi, assessore ai Servizi Sociali – e la speranza è quello di ripetere in futuro questo progetto, per cui ringraziamo di cuore i Lions».

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