Quaderno e farmaco sospeso, «non solo propaganda, Lonate raddoppi i fondi»

LONATE POZZOLO – Le iniziative dell’Associazione Kay La “Quaderno sospeso” e “Farmaco sospeso” «meritano un sostegno concreto, non solo propagandistico»: il centrodestra di Lonate Pozzolo chiede che il Comune preveda «uno stanziamento a bilancio per raddoppiare i fondi raccolti tra la popolazione per queste due lodevoli iniziative».

La mozione

Una mozione per il «sostegno all’iniziativa quaderno sospeso e farmaco sospeso»: l’ha presentata il gruppo consiliare “Centrodestra per Lonate”, che riunisce Forza Italia, Lega, UDC, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia. «Da oltre un anno si svolge sul nostro territorio, a cura dell’Associazione Kay La Onlus in collaborazione con l’assessorato ai servizi sociali, la lodevole iniziativa del “quaderno sospeso”, da cui è poi derivata l’iniziativa “farmaco sospeso” – spiegano i consiglieri del centrodestra lonatese – visto il buon riscontro avuto dell’iniziativa, il nostro gruppo consigliare ha presentato per il prossimo consiglio comunale una mozione volta a garantire, tramite apposito stanziamento di bilancio, che la cifra raccolta dalla popolazione sia raddoppiata dall’Amministrazione Comunale».

«Reale condivisione e non solo propaganda»

Si tratta di due iniziative che ricalcano la tradizione napoletana del “caffè sospeso” pagato in anticipo al bar per chi non se lo può permettere, a proposito di due ambiti di spesa che toccano in modo particolarmente forte le famiglie in difficoltà, quello dell’acquisto del materiale scolastico, essenziale per mandare i figli a scuola, e quello dell’acquisto dei farmaci da banco. I buoni spesa per le famiglie bisognose sono acquistabili nelle cartolerie e nelle farmacie della città. «Riteniamo che il Comune debba divenire parte attiva di questa iniziativa, tramite almeno un piccolo contributo, che non può certo mettere in crisi il bilancio comunale – la motivazione della mozione fornita dal gruppo guidato dall’ex assessore ai Servizi sociali Ausilia Angelino – questo significherebbe una reale condivisione, da parte dell’amministrazione comunale, degli sforzi messi in atto dalle nostre associazioni a favore dei più bisognosi e non solamente partecipazione alle stesse a fini propagandistici o tutt’al più per guadagnare qualche titolo di giornale». Insomma, un invito ad un sostegno concreto e tangibile a Kay La che nasconde anche una non troppo velata frecciatina polemica nei confronti dell’amministrazione guidata da Nadia Rosa e dell’assessore alla gentilezza Melissa Derisi che sta promuovendo queste iniziative: se ne discuterà in consiglio comunale.

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