Uniti e Liberi: «Con la Dis-Unione avremo più vigili a Lonate e meno a Malpensa»

LONATE POZZOLO – «Ogni speculazione sulla presunta avversione di questa giunta verso la polizia locale è assolutamente priva di fondamento. Anzi, la decisione – già presa – di scogliere l’Unione ha come base la volontà di riportare i vigili sul territorio comunale, in modo da garantire un effettivo servizio alla cittadinanza». Il gruppo di maggioranza di Lonate Pozzolo, Uniti e Liberi, prova a mettere un punto alla questione: il binomio secondo cui la fine dell’Unione con Ferno avrà influenze negative sulla polizia locale, spesso evidenziato dalle forze di opposizione e dai gruppi extra-consigliari, denota «semplicemente di voler raccattare consensi, diffondendo notizie false volte al discredito».

Il valore della polizia sul territorio

L’assist per mettere in chiaro le cose arriva dall’attività della polizia locale dell’Unione a Malpensa, dove sarà impegnata fino al 15 settembre. Infatti, ricordano i civici di maggioranza, a seguito di un accordo preso dal comandante Emanuele Mattei e da Filippo Gesualdi (assessore delegato alla polizia locale dell’Unione e sindaco di Ferno), il corpo ha dato disponibilità in aeroporto per diverse ore al giorno. Un richiesta che arriva direttamente da Enac e dalla polizia di stato di Malpensa. La conseguenza? «Per le prossime settimane ci sarà, ovviamente, minor presenza degli agenti sul territorio, al contrario di quanto auspicato dalla nostra amministrazione». Un’occasione per ribadire, ancora una volta, l’importanza della polizia locale sul territorio. Che anzi è «fondamentale». Tanto da essere uno dei motivi che hanno portato alla decisione, già votata in consiglio comunale lo scorso 22 febbraio e che avrà effetto dal primo gennaio 2022, di divorziare da Ferno e porre fine all’Unione. «Ci teniamo a ricordare a chi volutamente confonde che l’Unione non è sinonimo di polizia locale». Tutt’altro: «Lo scioglimento dell’Ente avrà come effetto di riportare il servizio di polizia sul territorio, con gli agenti che, quindi, saranno ancora più presenti per la sicurezza dei cittadini».

«Falsità»

Da qui, lo sfogo della maggioranza: «Tutte le illazioni, provenienti dai pochi soliti noti riconducibili a una certa area, sulla presunta volontà da parte dell’amministrazione della lista civica di Uniti e Liberi di distruggere la polizia locale denotano semplicemente il voler cercare di raccattare consensi diffondendo notizie false volte al discredito». E affondano: «Del resto, chi non sa fare politica, preferisce attivarsi instillando paura, urlando allo scandalo e cercando di demolire ciò che gli altri stanno cercando di fare, anche con falsità costruite e create ad hoc. È risaputo che è più semplice distruggere a parole, screditando con il falso, piuttosto che costruire, mettendosi all’opera e impegnandosi con proposte serie e utili al territorio».

La squadra dal primo gennaio

Non meno rilevante il concetto di sicurezza: «Ricordiamo, a chi vuole insinuare una mancanza di azione dell’amministrazione, che contattare la polizia locale coincide di fatto con contattare l’amministrazione. Gli agenti, come di dovere, intervengono anche su segnalazione dei cittadini per risolvere ogni criticità di loro competenza. Non avere l’onere della presenza a Malpensa, potrà rendere più efficace ogni intervento richiesto». E concludono: «Dal primo gennaio questa presenza importante sarà sicuramente più visibile e tangibile da parte dei cittadini. E sarà formata inizialmente da una squadra di sei persone, con un nuovo comandante».

Lonate vota il divorzio da Ferno. E’ ufficiale la fine dell’Unione

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