MAGNAGO – Quasi un milione di euro da investire nelle infrastrutture ambientali del comune. Nell’ultimo consiglio comunale di Magnago è stata votata la variazione di bilancio, che prevede un utilizzo di 980.000 euro dell’avanzo. Fra le varie voci di intervento, l’amministrazione Candiani punta a migliorare la situazione dei principali luoghi di ritrovo per bambini e adulti, ovvero i parchi pubblici, e ai lavori in via Sardegna, la strada che uscendo da Bienate arriva fino alla rotonda di Borsano.
Binaghi: «Evitato l’errore di puntare solo su una grande opera»
«Con l’ultima variazione – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Ferruccio Binaghi – abbiamo ufficializzato la nostra intenzione di utilizzare una cospicua parte dell’avanzo di bilancio per effettuare una serie di interventi sul territorio comunale, riguardanti diversi settori e capitoli di spesa. Con le commissioni effettuate in precedenza al consiglio, abbiamo fin da subito specificato la scelta di sviluppare più progetti possibile, per soddisfare il maggior numero di esigenze. L’errore che avremmo potuto commettere sarebbe stato investire una gran parte dell’avanzo di bilancio in una grande opera, scartando in tal modo interventi di minore entità ma che comunque assumono un’importanza rilevante per la popolazione.
«Facendo una valutazione contabile delle varie opere – aggiunge Binaghi – abbiamo dunque ritenuto opportuno effettuare una scelta progettuale in merito alla riqualificazione di via Sardegna, volta a non sacrificare altre opere come la riqualificazione del Parco Lambruschini e il completamento del parco di Bienate (nella foto in alto)».
Brunini: «Via Sardegna fra i nostri obiettivi storici»
In base a questo criterio, è stato deciso di realizzare il tratto di marciapiede lungo il lato nord di via Sardegna per un importo complessivo di 325.000 euro, quando il progetto completo sarebbe costato più del doppio. In questo modo, la costruzione della pista ciclabile è rimandata a un altro momento.
«La realizzazione della pista ciclabile in via Sardegna – rimarca il consigliere comunale Emanuele Brunini, delegato all’ambiente e alla transizione ecologica – rappresenta un obiettivo di questa amministrazione, tant’è che è stata sollevata in una interrogazione presentata nel 2019, ben prima che il progetto di riqualificazione della stessa via fosse inserito nel piano delle opere pubbliche. Nelle nostre linee programmatiche si fa riferimento chiaramente all’intenzione di promuovere uno sviluppo coordinato delle piste ciclabili che interessi tutto il territorio comunale, al fine di favorire la mobilità sostenibile, uno degli argomenti più discussi fra le politiche ambientali locali, nazionali e mondiali poiché rappresenta un tema utile alla salvaguardia del nostro pianeta».
Nuovi lampioni, fontanelle e giochi nei parchi
La differenza di risorse investite nella via è stata destinata a finanziare altre opere riguardanti i parchi e interventi straordinari sul verde pubblico. Per il Parco Unità d’Italia è previsto uno stanziamento di 45.000 euro per completare la riqualificazione, a partire da una recinzione sul lato nord per delimitare l’accesso all’area verde ed evitare il calpestio di zone piantumate; la rete si estenderà per tutto il lato interno, lasciando ovviamente liberi i vialetti di accesso. Saranno inoltre posizionati nuovi lampioni per l’illuminazione del vialetto centrale e potenziati quelli all’ingresso del lato farmacia.
L’amministrazione ha inoltre voluto rispondere alle richieste sollevate dalle famiglie che frequentano il parco con la posa di una fontanella in ghisa. A questi interventi si aggiunge la sistemazione del terreno mediante la semina di prato, la rimozione delle piante secche e la messa a dimora di nuove essenze.
Per il Parco Lambruschini è previsto un intervento di 95.000 euro per la riqualificazione dell’area giochi, ad esclusione del campo da basket. «Reputiamo che rappresenti un intervento doveroso – spiegano dalla maggioranza – volto a rendere decoroso il parco principale di Magnago, molto frequentato in tutto l’anno. Si tratta di un intervento che abbiamo voluto fortemente prendere in considerazione e per cui stiamo definendo i dettagli tecnici del progetto».
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