MALPENSA – Dal Benin a Malpensa passando per l’Etiopia con un carico di eroina (foto di repertorio). Non deve aver tenuto conto della pandemia mondiale in corso l’ovulatore 53enne arrestato l’altro ieri, martedì 19 gennaio, a Malpensa. Con i voli ridotti al lumicino e un numero di passeggeri che ha alzato al massimo il livello preoccupazione di tutti gli operatori era inevitabile che il 53enne venisse notato e controllato. Soprattutto perché proveniente da una rotta “sensibile”.
In pancia oltre 30 ovuli
Un controllo che ha fatto emergere la realtà dei fatti: l’uomo non era in Italia per lavoro ma per trafficare droga. Ad oggi il corriere ha evacuato 26 ovuli contenenti eroina purissima, ma si tratta di un evacuazione parziale. Per lui sono scattate le manette d’intesa con il sostituto procuratore di Busto Arsizio Nadia Calcaterra. L’eroina sta negli ultimi anni tornando prepotentemente ad invadere il mercato dello spaccio in Italia. Dopo il boom degli anni 80 e il declino dagli anni 90 in poi la sostanza è tornata a circolare con un frequenza sempre maggiore. Spesso viene utilizzata alternata alla cocaina per smorzarne gli effetti eccitanti.
Atterra a Malpensa con 82 ovuli di eroina. Arrestato corriere nigeriano